“Il taglio dell’erba continua ad essere uno dei disservizi preferiti dell’Amministrazione Coletta“. La consigliera comunale Giovanna Miele torna su un problema atavico a Latina.
“Dopo quattro anni l’assessore all’Ambiente Roberto Lessio non è ancora in grado di garantire uno sfalcio puntuale e preciso in tutta la città. Nei giorni scorsi, attraverso il sito ufficiale del Comune, ci avevano assicurato che il taglio dell’erba, nel quartieri Q4 e Q5 ad esempio, sarebbe stato ultimato entro il 16 maggio.
Ebbene, le foto che ho potuto scattare nella giornata di domenica 17 maggio dimostrano come nulla di tutto questo sia stato fatto. L’erba è ancora alta e incontrollata in gran parte del quartiere, sui marciapiedi non è stata tagliata e la stessa pista ciclabile all’interno del parco è ancora invasa dalle erbacce, mentre gli sfalci fatti sono stati abbandonati sul posto.
Non riesco davvero a comprendere – ha continuato Miele – quale sia la logica che sta dietro a tutto questo. Non capisco come sia possibile che in quattro anni non si trovi ancora il sistema per garantire alla città un decoro adeguato. A maggior aggravante c’è da dire che quest’anno, col lockdown, l’amministrazione comunale avrebbe potuto effettuare i lavori già nei giorni che hanno preceduto la riapertura dei parchi, come avvenuto in altre città.
Invece, lo scorso 4 maggio, chi è tornato nei parchi ha trovato erba incolta, alta vari centimetri. Uno spettacolo indecente per una città capoluogo come Latina. Una colpa, questa del mancato decoro, che il Comune condivide con l’azienda speciale Abc, che dovrebbe occuparsi di sistemare marciapiedi e ricrescite. Una situazione che non migliora nemmeno andando verso il mare. Anche qui ancora erba che cresce senza controllo e degrado. Chiederò la convocazione di una commissione Trasparenza per fare il punto della situazione proprio rispetto al servizio di taglio dell’erba, ai modi in cui viene gestito e per fare chiarezza su come l’assessorato abbia programmato gli interventi”.