Un 45enne di Terracina è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie.
L’uomo era già finito in manette nel periodo della gravidanza della compagna, per averla picchiata provocandole lesioni personali.
La relazione era però proseguita, nonostante altri episodi di maltrattamenti e violenza anche per scelta della donna, che per salvaguardare l’unità della famiglia non lo aveva mai denunciato.
Più volte però gli agenti delle Volanti erano intervenuti nell’abitazione della coppia e avevano raccolto diversi elementi. La polizia ha così ricostruito alcuni episodi e ha chiesto un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla vittima, notificato ed eseguito 7 mesi fa.
L’uomo aveva comunque ripreso a parlare con la compagna e a farle credere di poter cambiare. La donna si era recata quindi saltuariamente presso il domicilio del compagno.
Nel corso di uno di questi incontri, nel quale era presente anche il bambino della coppia che oggi ha 2 anni, l’uomo aveva però dato in escandescenze e, su richiesta di alcuni vicini terrorizzati dalle urla che provenivano dall’abitazione, è intervenuta la volante. All’arrivo degli agenti la donna presentava chiari segni di percosse che venivano riscontrate presso il pronto soccorso unitamente a contusioni multiple. Diversi arredi, inoltre, erano rotti.
Gli agenti intanto si erano presi cura del bambino ed avevano consentito alla donna assistenza fisica e psicologica oltre che sanitaria.
E’ stato quindi chiesto ed ottenuto un aggravamento della misura in atto che il Tribunale di Latina, condividendone le motivazioni, ha emesso disponendo il carcere.
