Terracina, caccia ai roghi molesti tra segnalazioni, esposti e rabbia

Foto pubblicata su Facebook

E’ nuova caccia, a Terracina, ai roghi molesti. Si vede solo il fumo proveniente, nella maggior parte dei casi, da La Valle. Ma l’odore si sente tutto, e chiude la gola. Numerosissime le segnalazioni in questi ultimi giorni di agosto, le ultime nella mattinata di oggi.

Si tratta di un fenomeno ricorrente, già oggetto di esposti in passato. Uno lo ha presentato nel 2016 il circolo “Pisco Montano” di Legambiente che oggi torna sull’argomento informando che l’associazione non ha ricevuto notifica di archiviazioni delle indagini.

“Abbiamo provveduto a reinoltrare in data odierna l’esposto via Pec al nuovo Procuratore di Latina Giuseppe De Falco, verificato che l’esposto – ampio e dettagliato e corredato di foto e luoghi – resta valido sia per le zone interessate che per la tipologia degli effetti, mettendoci a disposizione per qualsiasi necessita”, fa sapere l’associazione ambientalista.

Legambiente, inoltre, ravvisa la necessità, vista “la gravità e la ripetitività del fenomeno”, di costituire un tavolo di emergenza territoriale” con tutti gli attori competenti, comprese le associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura, per un confronto sulle diverse iniziative da mettere in atto sul territorio anche dal punto di vista preventivo, informativo, educativo e dissuasivo, “oltre che per aumentare controlli e sanzioni, sempre auspicabili”.

Sul problema dei “misteriosi” fuochi, attivi nel corso della notte, di primo mattino e al tramonto, in città si è scatenata una vera e propria caccia. “Purtroppo – commenta Franca Maragoni, presidente di Wwf Litorale Laziale – non è semplice individuare la fonte. Già in passato siamo scesi in campo di persona per cercare di localizzare i punti esatti delle emissioni fumose (probabilmente incendi di scarti delle lavorazioni agricole, misti di plastiche e pesticidi). Il fumo proviene, nella maggior parte dei casi da La Valle. Si tratta di una zona estesa tra Monte Leano e il Tempio di Giove, attraversata da decine e decine di strade inter-poderali. Non è facile muoversi in questo contesto, soprattutto di notte. Si tratta di roghi evidentemente controllati, dal momento che le fiamme non si vedono mai”.

La presidente di Wwf Litorale Laziale riferisce che anche in questi giorni ha provveduto a segnalare la presenza di fumo alla Polizia Locale e alla Protezione civile. “Sappiamo che i vigli del fuoco intervengono quando c’è un pericolo imminente dovuto al propagarsi delle fiamme”, afferma. “Ho intenzione di indire una riunione la prossima settimana per verificare quali nuove azioni la nostra associazione può mettere in campo per la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini”.

Questa mattina una colonna di fumo è stata vista salire in cielo dalla zona di via Leopardi, a ridosso del canale Mortacino. La situazione sta allarmando la popolazione e sui social esplode la rabbia.