Terracina: calci, pugni e doveva servire in tavola restando in piedi: arrestato 50enne

Anni di abusi, calci e pugni, il marito arrivava anche a chiuderla fuori casa. E’ la storia di una donna di Terracina che soltanto nel dicembre scorso aveva deciso di lasciarlo, ma questo non lo avrebbe fermato.

Gli Agenti della Squadra anticrimine del commissariato di Terracina, dopo un’attenta indagine, hanno dato esecuzione all’Ordinanza agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo di 50 anni, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia perpetrati nei confronti della moglie.

L’uomo, nel corso degli anni, si sarebbe reso responsabile di ripetute aggressioni e maltrattamenti all’interno delle mura domestiche. Sarebbero state continue le ingiurie. Più volte alla vittima era stato impedito di fare rientro in casa, anche  con cambio della serratura dell’abitazione familiare.

La donna, per il bene dei figli e per salvaguardare l’unità della famiglia, non aveva mai denunciato i gravi fatti e quando aveva subito delle ferite aveva sempre  evitato di recarsi al pronto soccorso. Il marito la costringeva anche a servire in tavola rimanendo in piedi, al pari di una cameriera.

Lo scorso mese di dicembre la donna, allontanatasi dalla residenza di famiglia ormai determinata a trovare serenità e libertà in un altro domicilio, aveva invitato alcune amiche a cena per trascorre una serata. All’improvviso era giunto il marito, che bussando violentemente alla porta farneticava che quell’appartamento era di sua proprietà e che la moglie non poteva fare feste. La donna già provata dalle vessazioni ed i soprusi di una vita, era così crollata in uno stato di perdurante e grave ansia.

Alla luce dei fatti, essendosi palesata la pericolosità sociale dell’indagato e l’incapacità assoluta di attivare freni inibitori, alla luce degli elementi emersi dalle indagini, il Tribunale di Latina ha disposto che l’uomo venisse ristretto agli arresti domiciliari.