Animali maltrattati e chiusi in gabbie di fortuna. Per questo è stato chiuso un canile privato a Terracina. Ad operare sono stati i carabinieri forestali, insieme al personale del servizio veterinario della Asl, che hanno svolto le indagini su un terreno sulla Migliara 57.
Le strutture adibite a canile sarebbero state edificate “in assenza delle prescritte autorizzazioni sanitarie e urbanistiche”. Lì vivevano cani e di gatti. In tutto 200 animali (circa 150 cani e 50 gatti), alcuni dei quali sarebbero in cattive condizioni di salute.
L’intera area e gli animali sono stati sequestrati. In particolare i cani e i gatti sono stati affidati al servizio competente del Comune di Terracina, sotto la vigilanza sanitaria del servizio veterinario della Asl.
Il gestore della struttura è stato denunciato per gestione di canile privato in assenza di autorizzazioni sanitarie e per maltrattamento di animali, oltre alle violazioni di carattere urbanistico e nella gestione dei rifiuti.
