Terracina, disagi all’ospedale Fiorini: la replica della Zappone

L'ospedale di Terracina

Disagi all’ospedale Fiorini di Terracina. Questo il commento di Emanuela Zappone, esponente di Fratelli d’Italia e già assessore a Terracina, riguardo la risposta della Asl alla sua denuncia sulla tardiva riparazione della Tac all’esodo Terracina

“Resto senza parole e davvero indignata, e con me immagino gli utenti dell’ospedale “Fiorini” di Terracina, davanti al goffo tentativo da parte della Asl di Latina di giustificare i disagi provocati dalla tardiva riparazione del macchinario Tac presso il nosocomio della nostra città. Il punto non è tanto il fatto di aver provveduto a riparare lo strumento in sei giorni, di per sé un tempo certamente lungo per le esigenze dei degenti anche se è caduto all’interno del periodo delle festività di fine anno, ma quanto la mancata attivazione da parte della Asl stessa di forme alternative di assistenza. Mi riferisco nel dettaglio, come evidenziato dal personale dell’ospedale e in particolare dal Dottor Vincenzo Di Girolamo che opera presso il pronto soccorso del Fiorini, al non aver implementato un servizio sostitutivo aumentando il numero di ambulanze per trasportare gli utenti presso strutture alternative e a non aver provveduto a dislocare il proprio personale presso il nosocomio di Fondi, per utilizzare la Tac lì presente. Infine, a non aver inviato una tac mobile in sostituzione di quella fuori uso, considerato che i guasti del macchinario sono continui e reiterati. Forse per la Asl di Latina tutto questo è normale.

Così come è normale, a distanza di un mese dalle segnalazioni (più volte rappresentate anche dalla stampa locale) lasciare l’utenza che accede al pronto soccorso al freddo in attesa di lunghe code prima della visita. È normale, infine, lasciare in orario notturno un solo medico a presiedere il pronto soccorso di un nosocomio che risponde a 100 accessi giornalieri (al pari del DEA di Formia), crocevia della rete dell’emergenza sanitaria pontina, dove convergono patologie severe politraumi, sindromi neurologiche, polmonari e cardiache? Una situazione insostenibile, più volte denunciata dallo stesso Di Girolamo, ma rimasta inascoltata, con la stessa indifferenza con cui si guarda ai disagi degli utenti.

Quella sul miglioramento dei servizi sanitari, e quindi dell’ospedale di Terracina, è una battaglia condivisa da tutti gli esponenti di Fratelli d’Italia che ringrazio per il loro supporto e condivisione, in particolare il vice coordinatore regionale Enrico Tiero”.