Skatepark a Latina, la comunità sportiva: “Gioia infinita, ecco perché l’idea ci piace”

Gli skaters dicono la loro sulla pista di pattinaggio del Parco Falcone e Borsellino, individuata come location per la realizzazione del primo skatepark di Latina. “Per noi è la realizzazione di un sogno” – dicono in una nota diffusa stamattina dalla comunità sportiva – Dal pomeriggio del 1° settembre, quando si è diffusa la notizia della delibera sullo skatepark, il sentimento prevalente nella nostra comunità è uno solo: gioia infinita”.

La comunità skaters non si ferma al solo apprezzamento, ma si inserisce anche nella polemica innescatasi a seguito del lancio della delibera di giunta da parte del Comune di Latina e del sindaco Damiano Coletta. Gli skaters spiegano perché il parco va bene e perché lo hanno scelto di concerto con il Comune.

“A chi afferma che l’amministrazione comunale non ha parlato con gli skaters – dicono (rispondendo alla consigliera Zuliani, che se lo era domandato) – dobbiamo segnalare invece che l’amministrazione è da mesi in contatto con membri della nostra comunità con cui ha condiviso la scelta della location e della dimensione dello skatepark.
In merito poi alla questione sollevata da alcuni sull’idoneità della location nel parco Falcone e Borsellino, ci piace condividere le nostre considerazioni:
• ci sono centinaia di skatepark nel mondo (alleghiamo alcune foto) costruiti in parchi con alberi e piante. Essendo tutti all’aperto, sono soggetti a foglie, sassi, terra, sabbia o aghi di pino; tenerlo pulito per gli skaters è un momento di responsabilità e di aggregazione;
• la presenza di alberi è molto utile, ne permette l’utilizzo d’estate senza per questo ‘squagliarsi’ sotto il sole (bensì rimanendo ombreggiati, ossigenati e rinfrescati);
• data la sua ubicazione centrale nel parco Falcone e Borsellino, permette a tutti di raggiungerlo facilmente anche con i mezzi pubblici;
• riutilizza e recupera l’area della vecchia pista di pattinaggio ormai inutilizzabile;
• riqualifica il parco Falcone e Borsellino dal punto di vista della sicurezza e della vivibilità. Un luogo a volte poco rassicurante da frequentare (perché deserto), vedrà la presenza costante di tante persone;
• darà un ritorno economico sulle attività commerciali circostanti, del centro e sul loro indotto”.