A breve a Terracina partirà l’attività dell’Osservatorio Rifiuti Zero. Valerio Golfieri, segretario provinciale del Partito repubblicano italiano che alle prossime amministrative sostiene la candidatura a sindaco di Gianluca Corradini, reputa la notizia positiva. Ma…
Lo stravolgimento del commissario Ocello
Nel regolamento dell’osservatorio, sostiene Golfieri, il coordinamento è affidato a Zero Waste e invece una delibera del commissario straordinario Erminia Ocello ne stravolge il senso, affidando il coordinamento all’assessore all’ambiente e in questo momento al sub commissario Antonietta Orlando.
Disconosciuta l’indipendenza dell’osservatorio
“Viene ad essere di fatto ridimensionato e disconosciuto – lamenta Golfieri – il lavoro preziosissimo di collaborazione fatto da Zero Waste sia nella fase di elaborazione del regolamento, sia nella fase di diffusione del progetto Rifiuti Zero, sia in attività di costante monitoraggio del servizio di raccolta rifiuti. Come non sottolineare l’impegno che il referente regionale di Zero Waste ha messo nelle recenti cartoniadi che hanno permesso al comune di Terracina di assicurarsi la somma di 20.000 euro?. Si riconduce – aggiunge – sotto il diretto controllo dell’Amministrazione Comunale un organismo che, invece, si caratterizza per la sua indipendenza e che, proprio in virtù di tale indipendenza, ha un ruolo incisivo e determinante perché il percorso delineato dalla “Strategia Rifiuti Zero” possa essere svolto in modo compiuto”.
L’impegno a rintrodurre le dovute modifiche
L’amministrazione comunale che si insedierà dopo le elezioni amministrative per Golfieri “dovrà assolutamente procedere a ristabilire lo status quo ante se vorrà ottenere risultati positivi”. “Per quanto ci riguarda – conclude il candidato alla carica di consigliere comunale del Pri -, noi ci impegniamo fin da oggi a sostenere la strategia Rifiuti Zero e ad introdurre le dovute modifiche al regolamento per restituire all’osservatorio Rifiuti Zero la sua caratteristica peculiare di indipendenza e per ricostruire il rapporto di collaborazione indispensabile con Zero Waste, rapporto che, oggi, rischia di essere definitivamente compromesso con inevitabili ricadute negative”.