Elezioni comunali a Terracina: il meet-up “Anno Zero” del Movimento 5 Stelle scommette su Gian Paolo Cesaretti. Il professore di Economia Agraria, che ha ricoperto numerosi incarichi accademici presso l’università di Napoli e presso i ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura, autore di decine di pubblicazioni, è stato votato ieri dai 24 aspiranti consiglieri comunali, verificata la sua disponibilità alla carica di sindaco. Ora spetterà al blog di Beppe Grillo certificare la sua candidatura a primo cittadino sotto il simbolo del Movimento cinque stelle.
La fondazione
Il nome di Cesaretti è legato alla Fondazione Simone Cesaretti, intitolata alla memoria di suo figlio, che attraverso la costituzione di network tra Università, centri di ricerca, Enti pubblici e privati, società di comunicazione, ha lo scopo di contribuire mediante studi, ricerche, iniziative di formazione e informazione, all’approfondimento delle conoscenze concernenti le tematiche della sostenibilità dello sviluppo, analizzata nelle sue diverse dimensioni: ambientale, economica, territoriale, sociale e generazionale.
Grillino di nascita
Gian Paolo Cesaretti, sposato con Simona Bizzarri di Terracina, è “grillino di nascita” ha commentato Enzo Bizzarri del meet up “Anno Zero” sottolineando la sua forte attenzione al benessere e alla sua sostenibilità. Insomma, la persona giusta per “un’alternativa alla nostra città”. “E’ una persona capace, non ha interessi economici da difendere, non è interessato alla carriera politica – ha detto Enzo Bizzarri -, insomma la persona giusta per una proposta di cambiamento”
La presentazione
Mercoledì 30 dicembre, alle 17, presso il Grand Hotel Palace di Terracina il Meetup “Anno Zero”, nel corso di un evento pubblico, presenterà il suo candidato sindaco e la lista da sottoporre al M5s per la certificazione. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare: “Quello di cui vogliamo farci carico – recita una nota stampa del gruppo pentastellato – è il futuro di Terracina. Animati da un’inedita energia positiva e da un profondo spirito di cambiamento ci stiamo spendendo in prima persona in quella che è diventata la proposta di lista elettorale più scomoda e difficile che si potesse immaginare. Niente giochi di poltrone, niente loghi luccicanti che nascondono un vuoto pneumatico sussistente. Dalla finestra la vecchia politica: solo idee sincere, competenze ed energia. E già questo è un successo enorme”.