Terracina, interrogazione di Berti sulla Casa della Cultura dimenticata

Ex mercato Arene

Torna all’attenzione dell’amministrazione comunale di Terracina il caso dell’ex mercato Arene e della Casa della Cultura.

L’iniziativa è della consigliera comunale del Pd Valentina Berti che, con un’interrogazione depositata oggi, chiede al sindaco facente funzioni Roberta Tintari se l’amministrazione a sua guida intende rimuovere l’immobile dall’elenco dei beni disponibili dell’ente e se intende dare seguito alla volontà espressa all’unanimità del Consiglio comunale, con deliberazione numero 47 del 2013, di destinare lo stesso a luogo di fruizione culturale “inteso come Centro di una attività polivalente documentazione e biblioteca”.

La consigliera dem chiede inoltre di sapere come l’amministrazione intende procedere nella ristrutturazione di piazzale Benito Florio, antistante la struttura dell’ex mercato, e del comparto urbanistico che risulterebbe strategico in termini di recupero e riqualificazione del quartiere vocato ad ospitare un elevato numero di edifici scolastici.

La battaglia popolare per la “Casa delle Cultura a Terracina” negli anni ha visto attivo un omonimo comitato, ce ha raccolto un’ampia sottoscrizione.

L’esponente del Partito democratico nelle premesse dell’interrogazione, nel prendere atto che le aste indette per la vendita dell’ex mercato sono andate deserte, afferma che oggi, essendo superato il problema del dissesto finanziario del Comune, l’ente non ha più necessità di mantenere l’immobile nell’elenco dei beni disponibili.

“Il recupero del mercato Arene e dell’intero piazzale Florio – si legge nell’interrogazione – risultano una essenziale risorsa per la qualificazione dell’intero comparto urbanistico, finalizzato alla qualità della vita proprio laddove la crescita urbanistica è stata più sfrenata e incontrollata nella storia della città”. Dunque un motivo in più, secondo l’esponente dem, per dare seguito alla deliberazione del 2013 con la quale si candidava la struttura ad un centro culturale polivalente.