Terracina, la giunta ritocca il bilancio. Indetto il Consiglio

Gianfranco Sciscione, presidente del Consiglio comunale di Terracina, ha indetto per il prossimo 21 luglio con inizio alle 9 la seconda assise civica della seconda amministrazione a guida di Nicola Procaccini.

Oltre ai punti relativi alle commissioni (Regolamento delle commissioni consiliari permanenti. Modifica e integrazioni; Commissioni consiliari permanenti. Nomina componenti; Commissione per la verifica dell’applicazione dello Statuto. Nomina componenti; Commissione per la verifica dell’applicazione dello Statuto. Elezione del presidente e del vice presidente) è stata inserita all’ordine del giorno una delle due proposte presentate nei giorni scorsi dall’opposizione. Si tratta della costituzione della commissione di garanzia per la trasparenza, che porta la firma dei consiglieri Giuseppe D’Andrea, Alessandro Di Tommaso, Valentina Berti, Valentino Giuliani, Gianluca Corradini, Massimiliano Tocci, Ilaria Marangoni, Augusto Basile, Davide Di Leo. Chiude l’ordine del giorno una modifica e relativa integrazione del Regolamento sulla disciplina dell’uso e della gestione dei veicoli comunali, approvato con delibera commissariale numero 67 del 18 maggio scorso.

Intanto, il sindaco Nicola Procaccini fa sapere che la giunta municipale ha approvato due atti ritenuti importanti.

Il primo riguarda una variazione al bilancio di previsione “finalizzata a soddisfare con tempestività le seguenti esigenze: stanziamento somme di entrata e uscita per consentire l’accesso dell’Ente ad una richiesta di finanziamento regionale per lavori di adeguamento del palazzetto dello sport (Palacarucci); reperimento somme per consentire la fonoregistrazione e trascrizione delle sedute del Consiglio comunale; reperimento somme per l’acquisto di arredi per le scuole di competenza comunale; consentire in termini di cassa il pagamento di alcune spese le cui previsioni risultano inadeguate”.

“Il documento approvato – precisa una nota del sindaco – non concorre ad alterare gli equilibri di bilancio e rispetta i vincoli della finanza pubblica e sarà sottoposto a ratifica consiliare entro i termini previsti dal decreto legislativo 267/2000”.

La seconda decisione approvata dalla Giunta comunale è la delibera numero 1 del 15 luglio 2016, che individua le somme di bilancio da sottrarre eventualmente all’esecuzione forzata. “La somma impignorabile per il 2° semestre 2016 è dell’importo di 11 milioni di euro e riguarda nel dettaglio: retribuzioni ed oneri previdenziali e assistenziali 3 milioni di euro; rate ammortamento mutui 3 milioni di euro; servizi indispensabili 5 milioni di euro. Ricordiamo per completezza d’informazione che le somme non ammesse a procedure di esecuzione e di espropriazione nei confronti degli Enti Locali è disciplinata dall’articolo 159 del Testo unico (ordinamento enti locali)”.