Terracina, la proposta di Di Tommaso per la Marina. Il video-comizio

Tappa del candidato sindaco di Terracina Alessandro Di Tommaso nel quartiere della Marina. Un altro incontro diretto con i cittadini che il prossimo 5 giugno sceglieranno la nuova amministrazione comunale. Di Tommaso, sostenuto da Pd e Terracina 2026, ha incontrato nel suo percorso anche la squadra “Insieme a te” di Arcangelo Palmacci che si è unita alla coalizione allo scopo di dare forza a un progetto alternativo per Terracina. “Non un passo indietro quello di Palmacci ma un passo in avanti per arricchire la proposta di governo, la sfida per una vera svolta”, ha dichiarato a più riprese il candidato sindaco in questi giorni e in buona sostanza lo ha ribadito anche nel corso del suo breve comizio, video-ripreso, tenuto questa mattina in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto nel cuore del quartiere della Marina.

Il porto e il centro urbano dove gravitano la maggior parte delle attività commerciali, luogo di socialità. La foto attuale non piace a Di Tommaso perché sciupata dall’incuria, dall’abbandono, dalle brutture nate come soluzioni tampone e diventate definitive. “Non dobbiamo e non possiamo abituarci alle brutture”, ha detto Di Tommaso riferendosi ad esempio al guard rail a protezione del canale installato 15 anni fa dopo che un’automobile c’era finita dentro. La foto va restaurata, il quartiere riqualificato a partire dal porto, dall’area del Molo pensando ad un ricongiungimento delle due pinete, dal piazzale Stella Polare dove mettere a sistema una gestione che tenga conto dell’esigenza di nuove soste ma anche dei pescatori che non hanno più spazio neanche per allungare le reti. Si è detto emozionato Di Tommaso a parlare alla gente della Marina, a parlare dei pescatori come suo nonno. “Io non sono un candidato con la valigia in mano”, ha detto il giovane aspirante sindaco che a Terracina ha scelto di rimanere. “Mi troverete anche domani, mi rincontrerete per strada”, come a significare che l’impegno promesso non potrà essere tradito. Come non può essere tradita, secondo Di Tommaso, la storia dei luoghi e dell’importanza che hanno assunto nell’antichità in termini di scambi sviluppatisi lungo l’Appia per convergere al porto di Terracina. E non potranno essere tradite neanche le aspettative di tanti giovani terracinesi che come lui hanno scelto di restare in città, né dei commercianti del Mercato della Marina che sono rimasti attivi nonostante il degrado in cui versa la struttura. Il progetto della riqualificazione del quartiere proposta da Di Tommaso include anche il mercato e iniziative che possano creare una connessione tra la Marina e il centro storico alto perché a Terracina ci si senta cittadini di una stessa città, “senza differenze e soprattutto senza che nessuno resti indietro”.

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