Si è avvalsa della facoltà di non rispondere Roberta Tintari, ex sindaco di Terracina arrestata lo scorsa settimana, nell’ inchiesta che nei giorni scorsi ha travolto l’amministrazione comunale di Terracina. La Tintari, che si dimessa dopo l’arresto,, assistita dall’avvocato Dino Lucchetti, non ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina Giorgia Castriota, che ha firmato l’ordinanza cautelare. Seguiranno gli interrogatori del dirigente comunale Corrado Costantino e il presidente del consiglio comunale Gianni Percoco. Poi toccherà all’ex vicesindaco Pierpaolo Marcuzzi, Alberto Leone e l’imprenditore Giampiero La Rocca. Conclusa la prima fase con i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, il giudice ascolterà i sette destinatari delle misure interdittive dai pubblici uffici o dall’attività imprenditoriali o da divieto di dimora: Giuseppe Zappone, Davide Di Leo, Raffaele Graziani, Ivo Di Sauro, Alfredo Smaltini, Carlo Sinapi e Giuseppe Mosa. Intanto si è insidiato il nuovo commissario prefettizio del Comune di Francesco Antonio Cappetta.