Terracina, Pernarella: via al recupero dell’ex ospedale San Francesco

La copertura dell’ex ospedale di Terracina sarà ripristinata. La bella notizia arriva da Gaia Pernarella sulla base di un documento firmato dal direttore generale della Asl pontina Giorgio Casati. Soddisfatta la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle che a più riprese aveva chiesto l’intervento.

Nel documento di Casati, inviato al Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, i lavori all’ex ospedale San Francesco di Terracina si inseriscono tra quelli da finanziarsi, “per un totale di 900 mila euro, a valere sulle economie annualità 2019 del DPCM 27 febbraio 2019”.

Pernarella, nonostante la soddisfazione, esprime una certa apprensione per l’esiguità dei tempi di completamento dell’iter di assegnazione dell’appalto ovvero il 31 dicembre, pena la perdita del finanziamento.

Quanto deciso rappresenta un primo necessario passo verso il recupero di una struttura storica della città di Terracina che in assenza di questo intervento sarebbe stata ancor più pregiudicata nella sua integrità di quanto già siamo a conoscenza. L’esiguità dei tempi per concludere l’iter però, ancora non ci lasciano del tutto tranquilli, da cui seguiremo attentamente i prossimi delicati passaggi. Sappiamo – sottolinea –, che l’intervento è stato anticipato in termini di fonte di finanziamento rispetto a quello originariamente previsto ovvero il fondo di solidarietà dell’Unione Europea, ancora non erogato, e che entro la prossima settimana la proposta di rimodulazione del piano a valere sulle risorse 2019 del DPCM 27 Febbraio 2019, possibile grazie alla contrattualizzazione entro il prossimo 31 Dicembre, sarà approvata dal Dipartimento della Protezione Civile. Questo, se tutto si svolgerà come auspichiamo, consentirà l’avvio delle procedure di appalto che mi auguro siano spedite anche tenuto conto della prossima stagione invernale che rimetterà a dura prova l’ex ospedale”.

“Il tutto – conclude Pernarella -, nell’ottica di un avvio di recupero che, dopo l’inserimento dell’ex nosocomio nel perimetro del Parco Ausoni, ha come obiettivo finale quello di restituire ai cittadini questo patrimonio di storia e spazi pubblici”.