Terracina, reati contro gli anziani: Spi/Cgil chiede l’istituzione di un numero verde

Lino Bucci

Lo Spi/Cgil, per bocca del segretario generale Lino Bucci, torna a chiedere al Comune di Terracina l’istituzione di un numero verde cittadino da dedicare agli anziani. Un telefono amico al quale tutti pensionati possono rivolgersi per consigli, denunce ed esigenze varie. Il sindacato pone l’attenzione al problema delle truffe a cui va data la giusta importanza. “Questa estate partecipai a Latina, con delega dello Spi/Cgil provinciale – spiega Bucci -, a due incontri in Prefettura aventi come tema le truffe agli anziani. Agli stessi erano presenti i comandanti provinciali di tutte le forze dell’ordine, un folto numero di associazioni di categoria  ed  molti esponenti sindacali. L’impegno fu quello di mettere in guardia la cittadinanza over 65 su questo problema, in continua crescita, nonostante tutto il lavoro svolto quantomeno per attenuarlo”.

L’informazione

Per Bucci occorre alzare l’asticella e continuare ad esempio con incontri mirati come quelli già svolti presso il Centro anziani di Terracina Alta e Villa Tomassini e con la distribuzione di materiale informativo. “Se la memoria non mi inganna – precisa il sindacalista – furono distribuiti nella nostra città circa 5.000 volantini, affisse negli esercizi commerciali100 locandine con un vademecum comportamentale molto dettagliato, e consegnato agli anziani 1.000 manuali di autodifesa dal titolo ‘Io non ci casco’ contenente suggerimenti, consigli ed indicazioni su come tutelarsi da truffe e raggiri”.

Reati in crescita in danno degli anziani

Per capire meglio la portata del fenomeno dei reati nei confronti degli over 65, Bucci offre i dati nazionali degli ultimi tre anni: 302.660 è il numero dei reati del 2012; nel 2013 si passa a 328.673 con un incremento dell’ 8,6%; nel 2014 a 340.326 con un incremento del 3,5%. “Attendiamo con ansia i dati ufficiali del 2015 – afferma il segretario generale del sindacato dei pensionati Cgil – anche se le ultime indicazioni, ci auguriamo errate, li danno in ulteriore aumento. Si tenga presente, cosa gravissima, che un reato su tre non viene denunciato. La motivazione va ricercata maggiormente nel fatto che, considerato  lo stato psico-fisico in cui si riduce un anziano truffato cui vanno in fumo risparmi di una vita, lo stesso sente svuotata la propria personalità fino a vergognarsi di confessare l’accaduto per timore di essere preso in giro”.

Istituire un numero verde

“Abbiamo chiesto più volte inutilmente alla vecchia amministrazione ed ultimamente al Commissario Prefettizio l’istituzione di un numero verde cittadino al quale tutti gli anziani possano rivolgersi per consigli, denunce ed esigenze varie. Riproponiamo ancora una volta e con gli stessi vocaboli questo appello, non per essere ripetitivi, ma perché nulla è stato fatto in tal senso mostrando una completa insensibilità, così come per altre problematiche più volte da noi denunciate, per quelle che sono le aspettative della popolazione anziana a Terracina. Noi dello Spi/Cgil di Terracina vogliamo continuare ad essere il punto di riferimento per tutte le persone anziane anche nel momento in cui diventano vittime di truffe, raggiri, estorsioni e volenze”.