Sono morti insieme l’agente della Polizia Stradale di Aprilia Ezio Tulli di 42 anni, i suoi due figli Leonardo e Ludovica, di 8 e 12 anni, e i suoi suoceri nel terribile terremoto del 24 agosto. Questa mattina gli agenti della Polizia Stradale di Aprilia hanno ripreso la via di Amatrice per scortare la salma del collega, e quelle dei suoi familiari, fino a Nettuno, città in cui i Tulli hanno vissuto per molti anni.
La famiglia si era da poco trasferita a Cisterna, luogo di lavoro di Giovanna Gagliardi, l’unica scampata al disastro di Amatrice, moglie, madre e figlia di questa immane tragedia. Assistente capo del commissariato di Polizia di Cisterna, ieri a Nettuno, nella casa del fratello, ha ricevuto la visita delle autorità e dei colleghi che hanno espresso cordoglio e vicinanza. Giovanna ha perso tutti, in un giorno di vacanza in famiglia tra le pareti domestiche tanto care all’intera famiglia che invece si sono rivelate una trappola.
Domani, 27 agosto, è previsto il ritorno delle salme e alle 15 i funerali verranno celebrati da monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano, presso la chiesa di Santa Maria Goretti di Nettuno. Per un cambio di programma, la camera ardente che in un primo momento doveva essere allestita presso la scuola di Polizia di Nettuno non ci sarà.