Top volley Cisterna: arriva il gigante tedesco Tobias Krick

Tobias Krick
In foto il centrale tedesco Tobias Krick

Arriva alla Top volley Cisterna il tedesco Tobias Krick che ha firmato un contratto di due anni. I tifosi della Top, quando potranno tornare al palazzetto saranno costretti ad alzare più volte il cartoncino murato grazie alle mani del gigante di Bingen am Rhein. Il centrale teutonico Tobias Krick ha appena 21 anni, è alto 211 centimetri e mura a 350 centimetri di altezza: è già uno dei protagonisti della Nazionale tedesca tanto che con i bianchi di Germania è stato medaglia d’argento ai campionati europei del 2017 ed era in campo da titolare nella recente finale di Berlino del torneo di qualificazione olimpica con la Francia.

“Sono molto felice di poter giocare in uno dei club italiani più importanti e storici della massima serie, quello di giocare in Italia è da sempre un mio sogno che ora finalmente è diventato realtà – ha detto Tobias che arriva dallo United Volleys Frankfurt – Il prossimo sarà il mio primo anno in cui giocherò fuori dalla mia Germania e sono molto motivato e contento. Spero di poter migliorare velocemente il mio italiano, questo mi permetterà di dialogare in maniera più rapida possibile con tutti”.

Krick ha doti fisiche e tecniche molto importanti tanto che di lui si dice che sia cresciuto a “pane e muro” proprio perché la capacità di murare è una delle sue qualità che balzano più all’occhio. Non ha solo forza fisica, ha anche dalla sua molta tecnica che metterà al servizio della formazione pontina. Tobias è il quarto volto nuovo a Cisterna dopo gli arrivi di Sabbi, Tillie e Cavuto a cui si aggiungono i due prolungamenti di contratto con Cavaccini e Szwarc.

“Parliamo di un giocatore che ha già fatto molto a livello internazionale e che sicuramente potrà continuare il suo percorso di crescita in Superlega, un campionato che lo costringerà a crescere ulteriormente di livello – spiega coach Lorenzo Tubertini – Tobias è un centrale che ha nelle sue qualità a muro il suo fondamentale più importante, ha molti centimetri dalla sua e ha una buona prospettiva davanti a lui: partiamo da una base fisica e tecnica molto alta”.