Topi nella scuola di via Sezze, un genitore diffida preside e sindaco

Uno dei genitori degli alunni della scuola “Giuseppe Giuliano” di via Sezze, dove è stata riscontrata la presenza di topi, ha diffidato la dirigente scolastica, Cherubina Ramacci, e il sindaco, Damiano Coletta,  ad intervenire. Ha quindi chiesto l’accesso agli atti e inviato la missiva per conoscenza anche al prefetto di Latina, Maria Rosa Trio.

“Con la presente – scrive Massimo De Simone – esprimo la mia incredulità e preoccupazione in quanto centinaia di studenti dell’istituto, tra cui mia figlia, convivono e condividono gli spazi scolastici ormai da mesi con i topi. Già da fine settembre risalgono infatti i ritrovamenti di topi in giro per la scuola, nella stanza deposito, nei bagni, nei corridoi e nelle stesse aule frequentate dagli alunni. Non è dato sapere dove e in che misura sono stati ritrovati anche escrementi di tali animali”.

Insomma una situazione che desta grande preoccupazione tra i genitori dei bambini. Il primo ratto è stato trovato nella stanza deposito il 30 settembre scorso. Poi ne sono stati visti altri. “In data odierna (ieri, ndr), 15.11.2019 è stato trovato un topo in un gabinetto. Con tutta probabilità quindi alunni e ratti convivono e condividono aule e bagni della struttura scolastica già dall’inizio della scuola. Con tutta evidenza gli interventi che eventualmente sono stati eseguiti, sono stati comunque del tutto inefficaci e anzi, la situazione sembra peggiorata.

Giungono notizie frammentate da parte delle rappresentanti di classe in contatto con il personale docente, tra le quali quella per cui i topi proverrebbero da non meglio precisati ‘buchi nei muri’. Il sottoscritto ingegnere buchi nelle murature passanti verso l’esterno li ha visti fin’ora solo all’Aquila dopo il terremoto del 2009. In ogni caso questo potrebbe costituire un differente problema e il sottoscritto si recherà presso la Direzione dell’istituito per costatare il grado di veridicità di tale circostanze. Ad oggi non è dato sapere se, quando e cosa il Comune intenda fare”.

“Pertanto – conclude De Simone – considerando che tantissimi sono i genitori preoccupati per la salute dei propri figli, e che la situazione è tutt’altro che risolta, si invita e si diffida il Comune di Latina, nella persona del sindaco, ad effettuare urgentemente tutti gli interventi necessari e risolutivi della problematica, anche quelli che richiedono la chiusura temporanea della scuola. Il dirigente scolastico, a voler diffidare il Comune e in mancanza di interventi immediati e risolutivi da parte dell’amministrazione, a chiudere immediatamente la scuola al fine primario di tutelare la salute dei piccoli studenti”.

(foto generica)