Tragedia alla Recoma, cinque rinvii a giudizio e un patteggiamento

In cinque sono stati rinviati a giudizio mentre un altro ha deciso di proseguire per la via del patteggiamento. E’ questo l’esito dell’udienza preliminare per le sei persone indagate a seguito della morte di due operai all’interno della Recoma.

Era il 17 marzo del 2023 quando Daniel Martini, 35enne di Norma, e Vadym Kachuryn, 33enne di origine ucraine, persero la vita a seguito dell’esplosione di una bombola all’interno dello stabilimento di Sermoneta. Insieme a loro rimase ferito anche un terzo operaio, un giovane guineano, che rimasto vivo per miracolo venne trasportato poi in ospedale.

Per i cinque rinviati a giudizio il processo inizierà l’8 aprile del 2026, con l’accusa che constate i reati di omicidio e lesioni. Due anni di reclusione, con sospensione della pena, per Simone Danesini, il tecnico alla vigilanza che ha deciso di patteggiare.