Si chiamava Davide Leoni ed era originario di Priverno, il 19enne che nella serata di ieri ha perso la vita in un tragico incidente stradale sulla Carpinetana a Maenza. Stava andando ad una festa di compleanno quando, per cause ancora ignote, ha perso il controllo della sua Ford Fiesta finendo fuori strada.

Un fuori strada che si è rivelato fatale per il 19enne, sbalzato fuori dall’abitacolo ad una decina di metri. Insieme a lui viaggiavano due suoi amici, entrambi 15enni e originari di Maenza, che fortunatamente non hanno riportato particolari conseguenze. Per uno solamente qualche ferita, praticamente illeso invece l’altro giovane. Per Davide inutile il tempestivo intervento del 118, che ha dovuto constatarne il decesso poco prima del disperato trasporto in ospedale.
La notizia della sua scomparsa si è sparsa subito a gran voce non solo a Priverno, ma in tutta la provincia. Il giovane era molto conosciuto anche nel mondo del calcio dilettantistico locale. Si allenava a giocava con la juniores del Pontinia Calcio: “Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto” si legge in un post condiviso sui social dalla società calcistica.
Parole che sono arrivate anche dalla sindaca di Priverno, nonché dirigente scolastico dell’istituto che Davide frequentava, Anna Maria Bilancia, che così ha commentato la tragica notizia:
“Ciao Davide, è una grande tragedia quella che ha colpito la famiglia di Silvia e di Stefano, la nostra Scuola e l’intera Comunità di Priverno. Perdere ingiustamente un ragazzo così giovane, così bello e così importante per tutti noi, è un dolore immenso. Davide, caro e bravo ragazzo mio, non posso crederci perché un raggio di sole non può spegnersi all’improvviso.
Solo qualche giorno fa, io e la tua dolce mamma ci preoccupavamo del tuo futuro… se solo avessimo potuto vederlo, ti avremmo tenuto chiuso in una stanza per sottrarti a questa sorte crudele e ingiusta, di cui nessuno può darsi pace.
Tutto sarà più vuoto senza di te, senza i tuoi sorrisi e la tua simpatia. Cercheremo di trovare consolazione tenendoti nei nostri cuori e nei nostri ricordi così da sentirti sempre accanto.
Tu riposa in pace e veglia su tutti, soprattutto sulla tua mamma e il tuo papà, sui tuoi fratelli e su nonno Aldo perché trovino conforto e pace.
Insieme a tutta la comunità scolastica del Teodosio Rossi e all’intera cittadinanza, abbraccio con infinito affetto la mamma Silvia, il papà Stefano, il nonno Aldo, Alessandra, Noemi e Danilo”.









