Un’altra tragedia sulle strade pontine: un ragazzo di 19 anni ha perso la vita questa mattina a Cisterna in un incidente stradale. È l’ennesimo episodio che rilancia l’allarme dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS, da tempo in prima linea per chiedere misure urgenti contro quella che definisce una “strage continua”.
«Ogni giorno contiamo morti che non possono essere liquidati come fatalità – afferma Giovanni Delle Cave, portavoce dell’Associazione –. Dietro ogni incidente ci sono responsabilità. I cittadini chiedono più sicurezza: è un loro diritto».
Nel mirino, la mancanza di controlli e la pericolosità della viabilità. Ma l’appello più forte è rivolto direttamente al Prefetto, con parole chiare: «Le forze dell’Ordine, sempre presenti sul territorio pontino, non sono sufficienti: spetta alle istituzioni trovare le soluzioni più adeguate, anche facendo ricorso agli estremi all’Esercito. I cittadini chiedono più sicurezza: è un loro diritto ed un Vs preciso dovere».
L’Associazione denuncia una situazione ormai insostenibile e invoca una risposta concreta, anche con una maggiore presenza visibile sulle strade come deterrente. «Serve agire ora – aggiunge Delle Cave –. Non possiamo più aspettare che l’ennesima famiglia pianga una vittima».
L’ipotesi dell’Esercito, estrema ma simbolica della gravità percepita, si fa strada nel dibattito pubblico. Per l’Associazione, il tempo delle attese è finito. Ora servono scelte coraggiose.









