Turismo, il metodo Riccione sbarca a Latina e seduce gli ospiti di Minerva

Stefano Caldari, Renata Tosi e Annalisa Muzio

La notorietà di Riccione per il suo indotto turistico sbarca a Latina, diffondendo un carico di speranze all’interno del Circolo Cittadino. Partecipato il convegno, di questa sera, organizzato dall’associazione Minerva e dal suo Osservatorio per lo sport e il turismo sportivo insieme agli imprenditori, portando nel capoluogo pontino il sindaco della cittadina romagnola Renata Tosi e il suo assessore allo Sport, turismo e grandi eventi Stefano Caldari.

Riccione: 36mila residenti, 410 alberghi; il Comune incassa quattro milioni e mezzo di euro all’anno con la tassa di soggiorno e li rinveste – ha precisato il sindaco Tosi – nei servizi legati al turismo e agli eventi, coprendo anche le spese per la manutenzione del lungomare. Il segreto? L’unione tra l’istituzione e gli operatori.

Lo ha spiegato bene l’assessore Caldari, subito dopo gli onori di casa del presidente del Circolo Cittadino Alfredo De Santis e della presentazione dell’iniziativa da parte della presidente di Minerva Annalisa Muzio: “Per quanto il Comune possa darsi da fare, ad esempio nel turismo sportivo, contattando le Federazioni per i grandi eventi, la riuscita degli stessi non può che dipendere dalle strutture, ovvero dai contenitori dell’evento, che devono essere messi a sistema per poter funzionare alla perfezione. E questo lo fanno gli operatori”.

Musica per le orecchie del presidente della Provincia di Latina Carlo Medici. Di ritorno da Ragusa, per il progetto Coasting per la governance delle coste, e in prossima partenza per la Cina, Medici ha preso parte al dibattito affermando che per creare turismo, quale volano per l’economia del territorio, è necessario fare sistema: “Qui non si tratta di copiare il modello Riccione, il nostro nostro territorio ha le sue peculiarità. Ma certamente il metodo Riccione è da imitare”.

Affascinato dalla best practice romagnola anche il consigliere comunale di Latina Ernesto Coletta, delegato dal sindaco a rappresentare il Comune nel convegno sul turismo. Ha raccontato la sua esperienza, in giro per il mondo, seguendo il campionato mondiale di calcio degli avvocati. “Ho chiesto all’organizzatore, avvocato che ora non fa più l’avvocato ma si occupa soltanto di calcio ‘forense’, se avesse mai pensato a Latina. Questi eventi attirano migliaia di spettatori…”. Come a dire che la città non è attrezzata ma che la sfida lanciata questa sera va accolta.

“Credo che questo incontro sia un interessantissimo momento di riflessione – ha esordito il presidente di Confcommercio Lazio Sud Giovanni Acampora – perché dobbiamo interrogarci sul perché una cittadina di 36mila abitanti ha un rapporto attività/abitanti pari a 97/1.000, un’enormità non solo a livello nazionale, ma superiore anche alla media romagnola, particolarmente operativa. Dobbiamo interrogarci perché una città come Latina, con una popolazione di 126mila abitanti, debba prendere lezioni da una realtà più piccola. Vogliamo dire che a Riccione hanno l’autostrada? Ce l’hanno, e hanno anche l’aeroporto e la metro leggera Rimini-Riccione (a Gaeta sono più di 20 anni che deve partire la littorina). Ecco io credo che non ci sia altro da aggiungere”.

In sala numerosi imprenditori e rappresentanti dell’associazionismo di categoria, in prima fila in presidente di Confcommercio Latina Valter Tomassi, il presidente Fipe Italo Di Cocco, ma anche esponenti politici, del mondo sportivo legato a Fidal, Scais e Coni, i rappresentanti delle associazioni che fanno parte dell’Osservatorio per lo sport e il turismo, fondato dall’associazione Minerva, che ne conta ormai 85 in tutta la provincia, e ancora amministratori di altri comuni, tra cui l’assessore Barbara Cerilli e il consigliere Stefano Alla di Terracina.

Tantissimi i temi toccati, dal turismo sportivo, al congressuale e balenare, dal cicloturismo alla sportcity e finanche alla generazione del bike-hotel, fiore all’occhiello del settore alberghiero della riviera romagnola tanto cara a Marco Pantani. Minerva, questa sera, ha lanciato una sfida alle istituzioni. “Le attività e le imprese del territorio, sono già qui al mio fianco”, ha detto la presidente Muzio.