Umorismo cosmico, l’evento Public History in Latina dedicato a Campanile

Public History in Latina” volge al termine. La rassegna letteraria, organizzata da Atlantide editore, ospiterà “L’umorismo cosmico. Scritti su Achille Campanile”. Fresco di stampa e alla sua prima presentazione pubblica, arricchito dalla prefazione della professoressa Florinda Nardi dell’Università di Roma Tor Vergata e da un contributo di Gaetano Campanile, figlio dello scrittore, il libro di Rocco Della Corte sarà protagonista mercoledì 27 novembre, con inizio alle 8.30, all’evento in programma presso l’enoteca “Bacco e Venere” di Latina in via Padre Reginaldo Giuliani 12, accanto a piazza San Marco.

Il quarto e ultimo appuntamento della rassegna sarà quindi dedicato ad Achille Campanile, uno degli intellettuali italiani più poliedrici del ‘900; lo scrittore, giornalista, sceneggiatore, verrà narrato attraverso il saggio di Della Corte.

Nato a Roma nel 1899, giornalista de “La Tribuna” , “L’Idea nazionale” e “La Stampa”, a Campanile va il merito di aver sdoganato un genere, l’umorismo, con il suo stile graffiante e imprevedibile. Vincitore del Premio Viareggio, in due occasioni, (nel 1933 con “Cantilena all’angolo della strada” e nel 1973 con “Manuale di conversazione”) e del Premio Forte dei Marmi (1976 con il romanzo “L’eroe”), la sua attività autoriale lo portò a collaborare con personaggi di primo piano del teatro e del cinema, quali Vittorio De Sica e Totò, capace di emergere anche nel contesto della nascente Televisione italiana come critico e sceneggiatore, celebre un suo spot per il Carosello.

Come si può leggere nella sinossi del saggio di Della Corte, “Campanile è uno degli scrittori che ha più cose da dire ai lettori. Lo ha fatto in una vasta produzione, che abbinata agli scritti giornalistici, alle pagine di critica e ai soggetti cinematografici ne fa uno degli autori più prolifici del Novecento italiano. La sua rivalutazione, ormai completata, non ammette dunque disconoscenza, bensì soltanto riconoscenza verso una penna che ci ha fatto sorridere e riflettere con una premessa valida per ogni sua composizione: la messa in moto dell’arguzia”.

Rocco Della Corte, giornalista, classe 1992, laureato in Lettere e specializzato in Filologia Moderna alla Sapienza Università di Roma, vive a Velletri ed è già autore di una monografia su Giorgio Bassani insegnante.

Nell’appuntamento di mercoledì 27 novembre insieme all’autore interverranno, Rino Caputo, professore di Letteratura Italiana all’Università di  Roma Tor Vergata, Gaetano Campanile, figlio dello scrittore e responsabile del “Fondo Campanile”, e l’editore del libro Dario Petti, che modererà l’incontro.