C’è tanto cuore dentro il rombo di un motore. E batte dentro il nome di un’associazione sportiva, ProCap Sport, nata dalla passione di due amici fraterni. Di più. Dal ricordo indelebile che uno di loro, scomparso prematuramente, ha lasciato nell’altro. Fausto Protani è scomparso nel dicembre dello scorso anno e Fabrizio Caprilli, suo amico inseparabile, ha voluto realizzare quel sogno che avevano coltivato insieme: fondare una scuderia automobilistica formata da persone che vivono con la passione per il motorsport. Ecco allora venire alla luce la Procap Sport, associazione sportiva dilettantistica affiliata Uisp. L’obiettivo della scuderia è creare un punto di riferimento per tutti gli appassionati della terra pontina ma non soltanto. L’associazione racchiude in se semplici appassionati, piloti e non, neofiti e con ricchi palmares di vittorie gara e campionati a livello nazionale, sia su terra che su asfalto. Vista la natura delle competizioni a cui partecipano e l’impegno necessario, buona parte dei piloti sono anche meccanici e preparatori delle proprie vetture, questo li porta a lavorare nella “famosa officina sotto casa” tutte le sere fino a tarda notte e anche nella maggior parte dei week-end dell’anno, con grossi sacrifici sia economici che di tempo, cercando per quanto più possibile di fare da soli, per propria soddisfazione e per la soddisfazione di chi collabora con loro. Sportivi che vengono ripagati solo dalla passione e dai risultati che ottengono nelle gare, andando a vincere in competizioni dove sono presenti officine di elaborazione e preparatori conosciuti a livello nazionale, e questa è una caratteristica comune a tutti i membri della scuderia, il cui scopo è anche quello di condividere le competenze tecniche di tutti i componenti, per progredire assieme ed avere sempre migliori performance e risultati.
“I piloti fighetti non ci sono mai piaciuti – spiega il presidente di Procap Sport, Fabrizio Caprilli – noi vogliamo solo quelli che hanno vera passione e che non si fanno problemi a sporcarsi le mani”. Altra passione di Fausto e Fabrizio erano le corse dei ragazzi, e per questo stavano progettando di realizzare telai di Kart-Cross per fare appassionare i più piccoli e anche i loro genitori, alle competizioni su terra. “Il progetto va avanti e da questa speciale iniziativa, speriamo di veder nascere qualche futuro e magari famoso campione, per lo stesso motivo la scuderia tutta si impegnerà a promuovere formule a basso costo per introdurre e appassionare sempre più persone al Motorsport”. Insieme a Caprilli l’associazione annovera nel direttivo anche Stefano e Maurizio Stagni, Massimiliano e Andrea Arcieli, Giampiero Pozzobon e Roberto Fiacco. Tra i programmi di quest’anno, il campionato italiano di autocross Uisp, il campionato regionale di autocross Uisp ed altre competizioni di cui si stanno definendo ancora i dettagli, tra cui anche la partecipazione di almeno un pilota alla tappa Italiana del campionato europeo Fia di autocross che si terrà a settembre nell’autodromo di Maggiora (No).