Un nuovo cuore pulsante per la città, avanza il progetto di riqualificazione dell’ex Icos

Uno scatto della demolizione

Nel Consiglio Comunale andato in scena ieri, si è fatto un passo importante verso la riqualificazione dell’ex Icos sulla Pontina, un intervento che rappresenta uno dei progetti più significativi portati avanti da Ater Latina come soggetto attuatore. Un progetto che non solo trasforma un’area urbana degradata, ma dà vita a un nuovo centro di vitalità e comunità per la città. Enrico Dellapietà, presidente di Ater Latina, ha sottolineato come questa operazione rientri nell’azione del Comune di Latina, che ha ottenuto un finanziamento nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il progetto, seguito da Ater come soggetto attuatore, riguarda un quadrante della città dove vivono circa 500 famiglie di nostri inquilini, e rappresenta un passo fondamentale per il rilancio di questa zona.

“Voglio ringraziare il Comune, il sindaco Matilde Celentano, l’assessore all’urbanistica Annalisa Muzio e l’assessore Massimiliano Carnevale, il quale ha svolto un ruolo importante con il Ministero delle Infrastrutture per superare alcune criticità,” ha dichiarato Dellapietà. “Un ringraziamento speciale va anche ai nostri uffici, in particolare al direttore generale Massimo Monacelli e al Rup Riccardo Roco, che hanno lavorato con impegno e con percorsi condivisi.” L’intervento, oltre a riqualificare un’area degradata, ha soprattutto un forte impatto sociale. “Latina non sarà più un agglomerato di case dietro un rudere, come è apparso per decenni – ha spiegato Dellapietà -. Il quartiere che si affaccia sulla Pontina diventerà un luogo di vita, di scambio e di comunità. Non più case isolate, ma spazi di aggregazione, di socialità e di inclusione.”

Il presidente di Ater ha evidenziato come il progetto voglia cambiare la percezione del quartiere, trasformandolo in un pezzo di città umana, dove i servizi, la vitalità e le occasioni di incontro siano al centro della vita quotidiana. “Daremo al quartiere una piazza, un luogo di vita comune, pensato per i giovani, gli anziani e tutti i cittadini. Non si tratta solo di edilizia sociale, ma di creare una filosofia del vivere, di sviluppare spazi pensati per la comunità” ha aggiunto.

Dellapietà ha poi concluso sottolineando come questa iniziativa rappresenti un disegno di futuro per Latina, fatto di inclusione, creatività e comunità. “Un progetto che disegna il futuro della città, puntando su una rigenerazione che va oltre le mura, per costruire una città più vivibile e solidale.”