La Cisl di Latina ha celebrato ieri, 12 dicembre, il proprio “Union’s day”, (giorno dell’unione). Gli appuntamenti sono andati avanti tutta la giornata. Alle 12 don Anselmo ha benedetto la targa posta all’ingresso del rinnovato Centro servizi integrati della Cisl di via San Carlo da Sezze 36, che è stato intitolato a Giulio Pastore.
E proprio del fondatore della Cisl, figura così importante nella storia del nostro Paese, ha parlato Gigi Petteni, presidente nazionale Inas nello scoprire la targa commemorativa. “Le sue capacità di richiamarsi a valori fondamentali della dottrina sociale della chiesa – ha detto Petteni – affermando un nuovo ruolo di responsabilità del sindacato, in un Paese uscito da una guerra spaventosa e che stava ritrovando una faticosa via verso la democrazia. La lezione storica di Pastore richiama noi sindacalisti ad una forte coerenza di comportamento, che vuol dire fare propri i problemi che la gente ci sottopone, non con il ‘cosa dico ora’, tanto caro alla politica in questo ultimo periodo, ma con il ‘cosa facciamo ora’, assumendoci in prima persona la nostra responsabilità diretta dell’azione che siamo chiamati a compiere”.
All’incontro erano presenti Maria Ilena Rocha vicepresidente vicario dell’Anolf, Ewa Blasik per la segreteria della Cisl Lazio e Patrizia Ciccarelli, assessore alle Politiche di welfare e pari opportunità del Comune di Latina.
La giornata è continuata con la riunione del consiglio generale della Ust Cisl di Latina, allargato a tutti i dipendenti delle Federazioni dal titolo “Stare insieme – Lavoro, solidarietà e sviluppo per il territorio”, che è servita a fare il punto della situazione, a fine anno, sulle vicende politico-sindacali che si stanno affrontando in questi ultimi tempi sul territorio quali la vertenza Corden Pharma, l’autostrada Roma-Latina, il mancato rinnovo dei contratti nel pubblico impiego, sistema pensioni e problematiche del mondo della scuola.
Elementi ben evidenziati dalla relazione introduttiva del segretario generale Roberto Cecere alla quale è seguito un vivace ed approfondito dibattito. Un tema, quello della crisi e della mancanza di infrastrutture affrontato nel suo intervento di chiusura dei lavori da Enrico Coppotelli, segretario generale della Cisl del Lazio, che nel lamentare una scarsa progettualità regionale in tal senso, ha ricordato “come la nostra organizzazione, in più di una occasione, abbia offerto alla politica soluzioni realizzabili, perché le battaglie si fanno con le idee, quelle idee di una Cisl che guarda al futuro con visione diversa e concreta”.
La giornata è terminata con l’appuntamento conviviale di fine anno, al quale partecipano i quadri della Cisl di Latina. “E’ stata un appuntamento importante – ha commentato Cecere – abbiamo ricordato Giulio Pastore intitolandogli il nostro Centro Servizi Integrati, un segnale di apertura e disponibilità verso il quartiere di Campo Boario e la città di Latina, perché saremo in grado di offrire, ancor di più e meglio, una variegata quantità di servizi importanti ed innovativi per i lavoratori ed i cittadini”.
Il prossimo 17 dicembre alle 17.45 la Cisl ha organizzato, presso il Supercinema di Latina, la proiezione del film “Papa Francesco Un uomo di Parola”, un documentario dove si parla di povertà e ingiustizia sociale, di ecologia e immigrazione, di dolore con parole di buonsenso che, in tempi come i nostri, risultano quasi rivoluzionarie. Un evento aperto alla città per un atto di solidarietà a favore dell’Istituto “Effetà Paolo VI” di Betlemme, una Scuola specializzata alla rieducazione audiofonetica dei bambini audiolesi residenti nei territori palestinesi”.
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