Erano presenti anche la coordinatrice del progetto, Angelica Vagnozzi e i rappresentanti dei partner progettuali: il professor Budoni del Cersites, Roberta Cocchioni e Marianna Frattarelli della cooperativa Labirinto, le funzionarie comunali Maria Rita Damiani e Maura Nascimben del Servizio ambiente e Virna Gardin, del servizio Progettazione europea, i tutor del progetto Antonino Marrari ed Egidio Perri e De Rosa, della Nemesi Aces, società che gestisce il progetto. Dello stesso fa parte anche la Latina Formazione, incaricata dal Comune, che sta gestendo la parte amministrativa per il monitoraggio dell’attività dei tirocinanti.
«Ho voluto questo incontro per conoscere una delle parti più sfidanti del progetto, i risultati raggiunti dai tirocinanti e le buone pratiche messe in campo – ha detto Valente –. I progetti sono fatti da persone in carne e ossa che si impegnano e lavorano anche per avere delle prospettive future».
E proprio in questo senso il commissario ha lanciato le sue proposte: sostenere il progetto dopo la sua conclusione al fine di creare sinergie con le aziende del territorio che possano attingere al bacino delle persone formate ovvero iniziative di autoimprenditorialità, che possano svilupparsi attraverso la creazione di cooperative.