Verso il nuovo Tpl, Calvano tira il freno a mano e scende da Sezze Futura

Immagine generica (foto di QuotidianoGiuridico.it)

Con ordinanza firmata in data odierna, il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo ha ordinato alla ditta Baratta la prosecuzione del servizio di trasporto pubblico locale da domani, primo febbraio 2020, fino al 31 maggio 2020.

In questi quattro mesi il Comune di Sezze, come deliberato nella seduta del Consiglio comunale del 29 gennaio scorso, dovrà dare seguito alla procedura negoziata d’urgenza, con procedimento di evidenza pubblica e nel rispetto del principio di libera concorrenza, fino alla fine del 2021. A partire dal primo gennaio 2022 la contrattazione sarà di competenza dell’Astral, per effetto della nuova normativa regionale entrata in vigore il primo gennaio 2020.

Dunque entro la fine di maggio il Comune dovrà concludere l’iter per la procedura negoziata, che prevede diversi passaggi primo fra tutti la pubblicazione dell’avviso di manifestazione d’interesse con assegnazione di un periodo di almeno 20/30 giorni, invitare le ditte a presentare offerte entro un certo termine ed esaminarle per poi procedere alla scelta.

La vicenda legata alla futura gestione del Tpl a Sezze ha avuto un peso non indifferente all’interno della maggioranza che ha rischiato l’ennesima crisi. Prima che la Regione Lazio emettesse l’ultima normativa in materia, che introduce l’assegnazione dei servizi di Tpl in ambito regionale, il sindaco aveva deciso di affidare il servizio mediante gara, ma non tutta la maggioranza si era mostrata compatta. Con l’entrata in vigore della nuova normativa i tempi per una gara si sono fatti troppo stringenti e quindi impercorribili; motivo per cui l’amministrazione ha optato per la procedura negoziata. Ma anche in questo caso qualcuno ha fatto resistenza.

Il consigliere di maggioranza Mauro Calvano, del gruppo Sezze Futura, che inizialmente era contrario alla gara d’appalto, l’altra sera in Consiglio comunale ha votato contro la procedura negoziata sostenendo all’improvviso che fosse meglio procedere a gara.

Questa mattina, lamentando “insanabili divergenze sulla linea politica, prima condivisa da tutto il gruppo Sezze Futura e poi invece completamente disattesa al momento del voto”, ha comunicato l’uscita dallo stesso gruppo, dichiarandosi indipendente ed affermando che continuerà a mantenere fede “con passione” all’impegno assunto con il mandato elettorale.