Via Francigena a Latina, salvato il finanziamento regionale: presto nuovo affidamento dei lavori

Fallita la ditta aggiudicataria della messa in sicurezza del percorso pedonale sulla via Francigena Sud, nel territorio di Latina, il Comune procederà a nuovo affidamento mediante interpello dei soggetti che avevano partecipato alla gara al fine di procedere alla successiva assegnazione dei lavori di completamento delle opere finanziate dalla Regione Lazio.

E’ quanto stabilito da una determinazione dirigenziale, a firma del dirigente del servizio Ambiente Giuseppe Bondì, pubblicata oggi all’albo pretorio del Comune di Latina, in cui si evidenzia che con il nuovo affidamento viene “scongiurato” l’avvio, da parte dell’Ente finanziatore, delle procedure di recupero delle somme trasferite che non abbiano concretizzato un’opera funzionale rispetto al progetto complessivo finanziato.

Il progetto di messa in sicurezza del percorso, individuato nei pressi del fiume Linea tra il comune di Latina e Pontinia, risale al 2010: 382mila euro a carico della Regione e 95.500 euro a carico del Comune di Latina con mutuo presso la Cassa depositi e prestiti. Nel 2011 l’affidamento dei lavori, nel 2015 la sospensione degli stessi e fallimento della ditta aggiudicataria delle opere, nel 2016 la riconsegna del cantiere e delle aree all’amministrazione comunale, nel 2017 la rimodulazione del quadro economico per il completamento dei lavori: 221.998,83 euro a carico della Regione e 95.500 euro a carico del Comune con mutuo presso la Cassa depositi e prestiti. A luglio 2018 arriva il nulla osta paesaggistico e ad agosto 2018 parere favorevole della Regione Lazio alla concessione di una proroga per il completamento dei lavori al 30 aprile 2019.

Dunque, la determina di Bondì per dare mandato al Rup di concludere i lavori “attraverso
l’interpello dei soggetti che hanno in precedenza partecipato alla gara e procedere alla successiva assegnazione dei lavori di completamento necessari alla conclusione delle opere finanziate e scongiurare l’avvio, da parte dell’Ente finanziatore, delle procedure di recupero delle somme trasferite che non abbiano concretizzato un’opera funzionale rispetto al progetto complessivo finanziato”.