Volley, il Cisterna vince a Monza ma la gara potrebbe rigiocarsi: ricorso brianzolo

Cinque set di pura battaglia, una rimonta straordinaria e un finale che però potrebbe non essere definitivo. La vittoria del Cisterna Volley in casa del Vero Volley Monza (3-2, con tie-break chiuso 13-15) rischia infatti di essere annullata e ripetuta, a causa di una decisione arbitrale contestata sull’ultima azione del match.

Tutto si è deciso su un punto già entrato in archivio come il simbolo dell’impresa pontina. Sull’attacco di Marttila, che sembrava valere il 14-14, il primo arbitro Brancati ha accettato un terzo videocheck richiesto da Cisterna, nonostante la panchina pontina ne avesse già utilizzati due. La revisione, concessa in maniera anomala, ha evidenziato un’invasione sotto rete di Scanferla, assegnando così il punto del 13-15 e la vittoria al Cisterna.

Una decisione che ha scatenato la protesta del Vero Volley, che ha subito presentato ricorso ufficiale. A spiegare la posizione del club è stato il capitano Beretta, che ha denunciato l’irregolarità della procedura arbitrale. Ora la parola passerà al Giudice Sportivo, che dovrà stabilire se l’errore tecnico sia tale da rendere necessario ripetere l’incontro.

Per il Cisterna, in ogni caso, resta la prestazione: una gara di enorme spessore, rimontata con carattere e lucidità contro una delle squadre più solide del campionato. La formazione di Morato, trascinata da un gruppo sempre più compatto, aveva conquistato due punti pesantissimi per classifica e morale, che ora però rischiano di essere congelati in attesa del verdetto.

Una serata che doveva essere di festa per il Cisterna potrebbe trasformarsi in un capitolo di tensione: il campo aveva parlato, ma ora sarà la burocrazia a decidere se quella vittoria resterà scritta o dovrà essere riscritta.