Voucher Covid, Confconsumatori: “Penalizzati i pacchetti turistici”

Il decreto Sostegni approvato in parlamento contiene una buona notizia e una cattiva. La buona è il termine, invariato, di 12 mesi per la scadenza dei voucher di titoli di viaggio, la cattiva è la proroga dei voucher per i pacchetti turistici da 18 a 24 mesi. Secondo Confconsumatori il legislatore “Giano Bifronte” (persona che parla in un modo e agisce in un altro) dovrebbe evitare di penalizzare chi ha acquistato un pacchetto turistico e modificare la proroga tenendo conto delle difficoltà delle famiglie.

“Non è condivisibile la norma che proroga a 24 mesi i termini scadenti a 18 mesi e quindi i voucher per i pacchetti turistici. L’ulteriore allungamento di questo periodo significa che coloro che avevano acquistato i pacchetti turistici devono aspettare ancora e ancor più. I consumatori – dichiarano dall’associazione –  avrebbero preferito avere rimborsate a breve le somme che avevano pagato in modo da poterle destinare ad altre finalità non di svago ma di cogenti esigenze di vita quotidiana. Gli italiani, infatti, hanno certamente tanta voglia di andare in vacanza ma nella stragrande maggioranza dei casi purtroppo non possono più permettersi di farlo. Ed oltre ai bilanci dei tour operator e delle agenzie di viaggio vi sono anche i bilanci familiari.

Dichiarano ancora: “Il legislatore ha certamente dimostrato di aver voluto prestare attenzione e sensibilità a tutte quelle situazioni nelle quali i cittadini avevano acquistato i biglietti di trasporto oltre che per vacanza anche e soprattutto per motivi di lavoro o di salute. Ma, nello stesso tempo, ha vestito i panni di Giano Bifronte prorogando i voucher dei pacchetti turistici. Ci auguriamo che quest’ultima previsione venga in qualche modo modificata, in quanto il suo permanere significa anche non consentire alle persone una libertà di scelta perché è una proroga troppo in avanti”.