X-Beach mortificata nella rassegna “Un mare di eventi”, accesso agli atti

X-Beach
Uno degli appuntamenti della rassegna X-Beach

Un’altra polemica è esplosa in città. Questa volta al centro del contendere c’è la kermesse sportiva X-Beach. Quarantacinque giorni di sport, musica e cultura che è partita il 1 giugno con il coinvolgimento di 80 associazioni sportive, di Opes Latina, delle associazioni di categoria e delle attività commerciali.

Domani, 16 giugno, l’Osservatorio per lo sport depositerà istanza di accesso agli atti per verificare l’assegnazione dei punteggi della rassegna estiva “Un mare di eventi”. Punteggi che avrebbero relegato X-Beach, a detta degli organizzatori, agli ultimi posti “anche dopo la biciclettata parrocchiale e la disco music anni ’70”.

“Questa determina – ha spiegato il presidente dell’Osservatorio, Annalisa Muzio – che era partita con l’intento di premiare, anche con un contributo in denaro, gli eventi organizzati sul territorio, ha penalizzato X-Beach”.

Muzio spiega che i requisiti richiesti nella determina del 6 giugno scorso, la rassegna li avrebbe tutti. Gli atleti sono 400 da 20 regioni d’Italia. C’era il legame con il territorio e il coinvolgimento di altri partners tra i quali Confcommercio Lazio Sud e Federalberghi, ma anche la Provincia di Latina, Opes e tanti sponsor privati. E’ sostenibile economicamente perché è stata realizzata senza chiedere fondi all’amministrazione comunale. Ha coinvolto due associazioni che si occupano di bambini disabili (che rientrava tra i requisiti richiesti).

Invece X-Beach è finita al 61esimo posto. Oltre a questo sarebbe stata negata anche la gratuità dello spazio di piazzale dei Navigatori, a Foce Verde, per lo svolgimento di un torneo di basket.

La richiesta dell’accesso agli atti potrebbe bloccare, però, i fondi per le manifestazioni che li avevano invece ottenuti. La polemica non è quindi destinata a fermarsi qui.