Utilizzo palestre scolastiche a Latina, modificato il regolamento comunale

Consiglio comunale oggi pomeriggio a Latina convocato con procedura d’urgenza per consentire ai ragazzi di non perdere neanche un giorno di allenamento. Parola del sindaco Damiano Coletta che in aula, da ex calciatore, ha stoppato la polemica sull’opportunità o meno di ricorrere alla procedura eccezionale che lo Statuto consente in determinati casi.

La seduta si è aperta con un omaggio del primo cittadino alla memoria di Carlo Azeglio Ciampi, esempio di integrità morale, dando lettura delle parole che dedicò al capoluogo pontino in occasione del conferimento della Medaglia d’argento al Valor civile e della sua visita del 25 maggio 2005: “A Latina, il cui territorio paludoso e malsano fu reso fertile e generoso di frutti dagli sforzi di generazioni contadine, originarie di diverse regioni d’Italia, unite dalla comune passione per il lavoro; a Latina la cui popolazione subì sofferenze gravissime durante la seconda guerra mondiale, che valsero giuste onorificenze ai Gonfaloni di 14 dei Suoi Comuni; a Latina, oggi ricca di industrie, famosa per la bellezza delle sue coste, dei suoi parchi e giardini; a Latina il mio augurio che assicuri alla sua popolazione operosa accresciuta prosperità”. “Un monito per tutti”, ha detto Coletta prima di un minuto di silenzio per il lutto nazionale.

Dunque l’assise civica ha affrontato la questione relativa alle palestre comunali, o meglio alla modifica del regolamento del 2004 per quanto attiene alle polizze fideiussorie. Dopo ben due sospensioni dei lavori di 30 e 5 minuti, dopo l’approvazione di emendamenti, la delibera è passata all’unanimità. Che cosa cambia rispetto al regolamento del 2004? Che le società sportive nel momento in cui prendono in consegna la struttura dovranno depositare una polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi emessa da primarie compagnie di assicurazioni comunitarie con sede di rappresentanza in provincia di Latina per la copertura dei danni derivati da uso e conduzione degli impianti delle attrezzature fisse e mobili occorrenti per lo svolgimento delle attività sportive; nonché per la copertura danni a cose che il concessionario abbia in consegna e/o custodia di proprietà del Comune di Latina. Previsti massimali che vanno da duemila euro a un milione, come da emendamento proposto dal capogruppo di Lbc Dario Bellini, e norme di tutela delle fasce deboli con garanzia di iscrizione gratuita, come da emendamento proposto da Luisa Mobili e Maria Ciolfi di Lbc.

A breve la pubblicazione all’albo pretorio della delibera a cui le società sportive interessate dovranno fare riferimento.