Scacco alle false sponsorizzazioni con le società sportive per 17 milioni

Nel contesto di un’indagine complessa condotta dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina su incarico della Procura della Repubblica di Latina – guidata dal dottor Giuseppe Miliano – è emersa l’ipotesi di un intricato schema di frode orchestrato da diversi imprenditori, principalmente attivi nell’area del sud-pontino. Questo schema si basava su fatturazioni sistematiche di sponsorizzazioni fittizie.

Le indagini, seguendo l’approccio consolidato del Corpo, non si sono limitate a verifiche contabili durante le tradizionali ispezioni fiscali, ma hanno incluso indagini mirate della polizia giudiziaria e investigazioni economico-finanziarie. Queste indagini hanno permesso di identificare fatture false per oltre 17 milioni di euro. L’obiettivo di questo sistema era non solo l’evasione dell’IVA e delle imposte dirette per somme considerevoli, ma anche l’elusione degli obblighi contributivi e previdenziali.

L’attività investigativa, condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Fondi, ha coinvolto 114 soggetti, tra aziende locali e Associazioni Sportive Dilettantistiche di varie discipline (come calcio, tennis da tavolo, basket, sci, pallavolo, pallamano e ciclismo) sparse in tutta la provincia di Latina. Secondo l’ipotesi investigativa, queste entità avrebbero utilizzato fatturazioni false per registrare costi inesistenti. Le imprese commerciali avrebbero così potuto ridurre il loro reddito imponibile, in alcuni casi generando perdite, mentre le associazioni sportive avrebbero approfittato di agevolazioni fiscali per autofinanziarsi, pagando imposte solo sul 3% dei loro ricavi e il 50% dell’IVA sulle operazioni imponibili.

In base alle prime informazioni raccolte, le associazioni sportive avrebbero stipulato contratti con le imprese sponsor, impegnandosi a mostrare pubblicità su striscioni presso i campi da gioco e sulle divise dei giocatori in occasione di eventi sportivi, talvolta inesistenti o privi di risonanza mediatica.

Oltre a questo aspetto principale, ulteriori irregolarità sono emerse dall’analisi della contabilità di alcune società sponsor. Si sono riscontrate fatture relative all’acquisto di materie prime da società inesistenti sulla carta, con risorse umane e materiali completamente fittizi, spesso con sede in luoghi inesistenti. Inoltre, sono stati identificati casi di somministrazione illecita di manodopera da parte di società create appositamente per assorbire gli oneri contributivi e previdenziali, che altrimenti sarebbero ricaduti sulle imprese principali.