Latina, il centrodestra si sveglia. Teme gli avversari e parla di primarie

Dopo una lunga fase di stasi il centrodestra torna a dare segnali di vitalità. E sembra sempre più vicina l’ipotesi di primarie, rilanciata qualche settimana fa da Fratelli d’Italia allo scopo di cercare un punto di incontro e di convergenza con Forza Italia e Ncd. La richiesta di primarie, giunta a più riprese da molti rappresentanti locali del centrodestra, rappresenterebbe il percorso ideale verso un’unità all’interno dell’ area politica uscita con le ossa rotte dopo la sfiducia al sindaco Di Giorgi. Lo sostiene con forza il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini.  “Le prossime elezioni amministrative rappresentano un’occasione imperdibile e fondamentale di riscatto per tutto il cdx. La scommessa vincente per la prossima tornata elettorale amministrativa comunale dovrà dimostrare, anche a Latina, che la coesione del centrodestra rappresenta l’unica condizione indispensabile per battere gli avversari. In tale scenario, la posizione dell’On. Bianchi – tesa a facilitare percorsi di maggiore convergenza delle forze alternative al centrosinistra, appare certamente utile ed apprezzabile”.

L’invito al tavolo programmatico. Nelle parole di Calandrini il centrosinistra (ma anche i grillini) diventano un avversario da battere, già questa una novità rispetto all’atteggiamento del passato, segno di come alcuni esponenti di centrodestra sentano di aver perso terreno in una città dove gli equilibri si sono profondamente modificati negli ultimi anni. L’invito a partecipare al tavolo per la costruzione del programma elettorale e delle primarie è rivolto a tutte le realtà alternative al centrosinistra e al movimento 5S – dice Calandrini – valutando anche l’importante apporto di realtà civiche, espressione della volontà popolare. “A tale scopo è opportuno che prevalga, in tutti coloro che si riconoscono nei propositi enunciati, il senso di equilibrio, la responsabilità e la condivisione dell’obiettivo finale. Solo attraverso questa strategia sarà possibile iniziare un nuovo corso politico che condurrà la coalizione di centrodestra ad essere forza di governo a Latina. Adesso sarà compito delle forze politiche del cdx trovare il giusto equilibrio, mettendo da parte particolarismi e pregiudizi”. Per le primarie nel centrodestra spingono soprattutto, oltre a Calandrini, Vincenzo Bianchi e l’Ncd mentre per Forza Italia le primarie sarebbero possibili solo con la presenza di tutti i partiti del centrodestra ma per ora l’idea non viene affrontata prima dell’avvio di un tavolo programmatico fra tutte le forze moderate.

Primarie sì, primarie no. I sostenitori della proposta di una consultazione interna per la scelta del candidato sindaco fanno leva sulla voglia di partecipazione della gente e sul fatto che potrebbe essere l’ultima possibilità per un ricongiungimento, ipotesi che sembra al momento unica carta possibile per arrivare al ballottaggio. Possibilista ma molto critico sulle primarie era stato Alessandro Calvi, secondo il quale farle ora e con molto ritardo e a discorsi avviati negli schieramenti, non gioverebbe a nessuno. I prossimi giorni saranno decisivi sul fronte delle consultazioni tra i partiti.