A rischio i livelli occupazionali alla Recoma di Sermoneta, Confintesa Latina si appella alle istituzioni

A rischio i posti di lavoro alla Recoma Srl di Sermoneta, l’azienda che opera da molti anni nel settore delle revisioni periodiche di recipienti per gas compressi liquefatti o disciolti. La decisione della Motorizzazione di Latina di ridurre le sedute di revisione comporterà una limitazione notevole all’attività produttiva e, di conseguenza, ci saranno ripercussioni negative sul personale dipendente. A lanciare l’allarme è stata la stessa azienda che ha scritto al Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture, al Dipartimento Generale della Motorizzazione Civile, alla Provincia di Latina e al sindacato Confintesa che si schiera a fianco dell’azienda: “La riduzione del numero delle sedute di revisione – sottolinea il segretario generale di Confintesa Latina Lucia Nicoletti – causerà inevitabilmente effetti negativi sui livelli occupazionali di un’azienda che opera in un settore delicato come quello della sicurezza nei trasporti su strada. Il territorio pontino non può permettersi di perdere altri posti di lavoro e altre imprese, dunque facciamo appello alle istituzioni affinché venga ripristinato il normale programma di ispezione e manutenzione”.  La Recoma srl si occupa, nello specifico, di revisionare periodicamente le bombole contenenti gas metano installate sia su veicoli privati, molti dei quali adibiti a trasporto di merci pericolose, sia mezzi utilizzati per il trasporto pubblico. La mancata revisione potrebbe creare seri pericoli a chi guida i veicoli e alla circolazione stradale in generale: “Gli appelli dell’azienda vanno assolutamente raccolti perché in gioco ci sono la sicurezza e il futuro di molte famiglie. Ci uniamo all’appello della Recoma e chiediamo anche noi alla Motorizzazione Civile di Latina di rivedere il programma e dare la possibilità all’impresa di Sermoneta di restare competitiva sul mercato e mantenere i costanti flussi di lavoro. La nostra organizzazione sindacale sarà vigile sulla vicenda – conclude Lucia Nicoletti – e manterrà costante il proprio impegno a difesa della produttività e dei posti di lavoro”.