A Sabaudia il Villaggio della Salute per “+ Vita”: screening gratuiti

Rosanna Lambertucci

Villaggio della Salute a Sabaudia nell’ambito del progetto “+ Vita” per screening medici gratuiti. Piazza del Comune sarà sede dell’evento, promosso dalla Asl e dal Comune in riferimento al protocollo di intesa siglato congiuntamente al Parco Nazionale del Circeo e all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Latina.

L’appuntamento è per il 7 settembre dalle 17 alle 24. Sarà allestito un percorso all’interno del quale cittadini e turisti potranno prendere parte a screening medici, rigorosamente gratuiti, e ricevere consigli sui corretti stili di vita, sulle patologie più frequenti, sulla loro prevenzione e gestione, nonché sulle attività di prevenzione.

Tra i servizi offerti: visite specialistiche, counseling infermieristico sulla gestione delle patologie croniche, esami di screening (pressione arteriosa e frequenza cardiaca, indice di massa corporea, elettrocardiogramma, ecodoppler), esami ematici, valutazioni sugli stili di vita con interventi di promozione della salute, programmi di salute e movimento, proposte di mobilità sostenibile con focus su ambiente e salute, prevenzione delle cadute con particolare attenzione agli anziani, prevenzione delle patologie del piede e tanto altro ancora.

Dalle ore 17.30 alle ore 19.30, sul tatami allestito di fronte il palazzo comunale si terranno le esibizioni sportive promosse e coordinate dalle associazioni Vis Sabaudia e Karate Pontino. A seguire (ore 19.30), nell’Arena della Salute realizzata in piazza del Comune, la presentazione degli obiettivi di questo percorso congiunto di promozione della cultura della prevenzione, alla presenza del direttore generale della Asl di Latina, Giorgio Casati e del sindaco di Sabaudia Giada Gervasi. Per l’occasione l’Amministrazione comunale illustrerà in anteprima il programma di screening che verranno effettuati sul territorio in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale, al fine di garantire il più ampio accesso al maggior numero di persone.

Il sindaco Giada Gervasi, infine, conferirà il riconoscimento “Ambasciatore di Sabaudia” a Rosanna Lambertucci, conduttrice televisiva, giornalista e divulgatrice scientifica legata da tempo alla città delle dune. Un “titolo” come riconoscenza per il suo impegno nella promozione del benessere e della salute.

Sempre in piazza del Comune, ad accogliere cittadini e turisti, un percorso dedicato all’alimentazione con prodotti a chilometro zero e i cocktail salutari proposti dall’Associazione Nazionale Barman in collaborazione con la Coldiretti Latina.

“L’evento di sabato 7 settembre intende promuovere la consapevolezza di come la prevenzione favorisca la diagnosi precoce di malattie in fase asintomatica, consentendo l’eventuale intervento terapeutico atto a interromperne o rallentarne il decorso – commenta il sindaco Giada Gervasi – Il nostro obiettivo, in linea con il programma elettorale di Cittadini per Sabaudia, è quello di una città con un progetto di salute rivolto a tutti i cittadini, secondo programmi razionali basati sui bisogni di giovani, adulti, anziani, donne e disabili, in accordo con la Asl di Latina e con i suoi percorsi di prevenzione già attivi su tutto il territorio provinciale”. 

IL PROGETTO “+ VITA”

Il programma “+ Vita” propone un nuovo modello di accompagnamento del percorso di cura per il paziente cronico mettendo in campo un approccio sistematico alla gestione della cronicità.

Il progetto fa leva sul coinvolgimento diretto del paziente che è chiamato insieme ai Medici di Medicina Generale e alla Asl, ad essere parte attiva delle azioni volte a prendersi cura del suo stato di salute: un vero e proprio “patto di cura” che porta benefici al paziente e ai suoi familiari, e benefici al sistema sanitario che può gestire attraverso un’organizzazione preventiva l’erogazione delle prestazioni.

I destinatari del progetto +VITA sono pazienti affetti da patologie croniche quali, diabete e broncopatia cronico ostruttiva, lo scompenso cardiaco che è di prossima attivazione. Aderendo al progetto , il paziente avrà a disposizione un “programma personalizzato” delle attività diagnostiche e assistenziali da seguire in funzione della propria condizione di cronicità.
La Asl in coordinamento con i Medici di Medicina Generale e attraverso la piattaforma informatica dedicata, potrà gestire gli step di cura, pianificare visite ed esami, prenotare le prestazioni nel punto di erogazione, (Ospedale, ambulatorio, ecc….) più comodo, avvertire il paziente su scadenze ed appuntamenti.

Il progetto prevede il coinvolgimento della Medicina Generale organizzata principalmente nelle forme delle UCP (Unità di Cure Primarie), in cui la vicinanza con alcuni servizi territoriali della Asl (Es. i Distretti) rappresenta la grossa potenzialità di integrazione multi disciplinare e multi – professionale che se arricchita dalla presenza degli infermieri case manager, consente di realizzare l’obiettivo espresso nella definizione classica di Casa della Salute. L’attivazione delle Centrali di continuità territoriale, presidi presso i quali operano figure infermieristiche che svolgono il ruolo di case manager, avverrà in via sperimentale presso due sedi con il compito di facilitare la presa in carico del bisogno assistenziale dell’assistito.