Abbattimento barriere alla stazione di Latina Scalo, il Comune “in ritardo” sulla tabella di marcia Rfi

“Apprendiamo con orgoglio quanto diramato nel comunicato stampa del Comune di Latina in merito alla riqualificazione della stazione ferroviaria. La società Rete Ferroviaria Italiana avvierà i lavori a fine anno, ricordando che tale ammodernamento rientra in un progetto pluriennale molto più ampio che interesserà 90 stazioni”. Così gli attivisti del meetup 5 stelle “Cittadinanza Attiva” che a luglio 2016, venendo a conoscenza che la società RFI al fine di ottemperare a determinati obblighi di legge nel giro di circa tre anni avrebbe dovuto abbattere le barriere architettoniche rendendo fruibile a tutti i cittadini il servizio ferroviario, si attivarono per contattare i vertici societari al fine di sollecitare l’inizio dei lavori.

A sostegno di tale richiesta il “meetup 5 stelle Cittadinanza Attiva” inoltrò un accorato appello sottolineando le criticità che una città di provincia affrontava quotidianamente. Appello per il quale fu chiesta da parte del meetup la sottoscrizione del neo sindaco Damiano Coletta al fine di dare maggiore forza all’iniziativa. “A tale invito, però, non segui alcuna risposta – affermano gli attivisti – , probabilmente l’amministrazione comunale non ritenne credibile e condivisibile la nostra richiesta. Nella comunicazione del 27 settembre 2016 ricevuta da Rete Ferroviaria Italiana venivamo informati, con ampio anticipo rispetto all’amministrazione comunale, che avrebbero inserito la stazione di Latina già nella programmazione dell’anno 2017, elencando successivamente gli stessi adeguamenti strutturali presenti nel comunicato del Comune. Del nostro risultato civico fu dato ampio risalto, in diverse occasioni, dalla carta stampata e dalle testate on line“.