Abc Latina e lo scambio di visioni nella sua complessità. La parola di Proietti e lo sfogo di De Stefano

“La complessità invita ad una riflessione continua, ad uno scambio di visioni, al confronto con chi osserva da altri punti di vista, perché necessariamente è insito nel concetto di complessità quello di pluralità. La semplificazione che spesso il linguaggio politico in questo tempo di banalizzazione adotta, è quella, invece, dell’unicità della visione, della singolarità, come se tutto fosse facile e avesse un’unica soluzione esatta, come se le condizioni fossero sempre necessarie e sufficienti, come se le differenze fossero bandite o annullate”. E’ questo un passaggio dell’intervento di presentazione in Consiglio comunale, ieri mattina a Latina, del bilancio consolidato pronunciato dall’assessore Gianmarco Proietti di Latina Bene Comune. Ce l’ha riproposto oggi, con tanto di foto – “ricevo ora da Abc”, spiega – che ritraggono la sede dell’azienda speciale Abc Latina in perfetto ordine e pulizia: dagli spogliatoi ai servizi igienici, dal piazzale con scarrabili e cassonetti svuotati. Insomma, foto che ritraggono una situazione diversa da quella mostrata ieri dalle foto diffuse dalla consigliere Giovanna Miele. Da una parte piastrelle nei bagni color bianco latte, dall’altra piene di muschio. E allora eccola la complessità a cui ha fatto riferimento Proietti nel suo discorso per il bilancio consolidato. Un concetto applicabile in ogni ambito? Nel caso specifico sembrerebbe calzare a pennello: “La complessità – spiega Proietti – invita ad uno scambio di visioni”. Ed è per questo che di fronte alla complessità dell’Abc, del suo progetto, della sua gestione, dei suoi risultati, cerchiamo di seguire al meglio l’intero, ovvero complesso, dibattito politico-amministrativo. Ed è per questo che volentieri pubblichiamo (a margine di questo spazio) anche le foto che l’Azienda speciale Abc, questa mattina, ha inviato all’assessore Proietti e che gentilmente che le ha fatte avere.

Nel frattempo diamo spazio anche al presidente dell’Abc, Demetrio De Stefano, che oggi ha affermato che “nei giorni scorsi sono stati diffusi audio in cui presunti rappresentanti sindacali di sigle non riconosciute dall’azienda Abc rappresentano fatti assolutamente privi di fondamento”. Con molta probabilità De Stefano fa riferimento al video da noi realizzato e pubblicato sul nostro canale You Tube ritraente Emanuele Foresti, dipendente di Abc, nel corso del suo intervento autorizzato dalla commissione Trasparenza nella seduta di giovedì 4 ottobre 2018.  Cosa contesta De Stefano? “La Rsu, organismo di rappresentanza dei lavoratori democraticamente eletto, la settimana scorsa, in seguito a un incontro con l’azienda, ha sottoscritto un verbale nel quale sono rappresentate le questioni più urgenti alle quali sono state date le opportune risposte con l’assunzione di precisi impegni temporalmente definiti (quali, ndr?)”. “Non c’è stata nessuna revoca del cosiddetto ‘buono pasto’, – spiega il presidente – in quanto il famoso euro (1€) era riconosciuto come premio presenza, cosa che nel contratto nazionale applicato da ABC (Utilitalia-Ambiente) non è previsto e pertanto non applicabile. Nonostante questo, l’azienda con un accordo sottoscritto con la RSU si è fatta carico di inserire nel premio di produzione, che sarà regolarmente erogato, tale aspettativa”. Dunque, ci sembra di capire, che il buono pasto sarà erogato a titolo di premio di produzione.

Ma ovviamente c’è dell’altro. Ed è giusto che sia così, visto che la gestione dell’Abc, di cui De Stefano è il presidente, da settimane è sotto esame non tanto da parte dell’opposizione consiliare quanto dalle figure istituzionalmente deputare al controllo dell’azienda speciale, ente strumentale del Comune di Latina (leggi qui, ad esempio). Calma però, perché De Stefano oggi ha avuto altra urgenza, quella di affermare che le foto di ieri in realtà sarebbero state scattate “almeno due mesi fa”. Quindi, tra luglio e agosto 2018, a sette/otto mesi di avvio del servizio di igiene urbana da parte dell’Abc: in due mesi, agosto e settembre/ottobre, il miracolo. “La documentazione fotografica di questi giorni rappresenta una realtà totalmente diversa – continua De Stefano -. Negli spogliatoi e nei bagni sono stati fatti interventi di ripristino totale sia nelle rubinetterie che nei locali (maioliche e tinteggiatura). Peraltro, si è attivata una procedura pubblica per affidare il servizio di lava-nolo degli abiti da lavoro con relativa fornitura degli armadietti personalizzati. Nell’approssimarsi della stagione invernale abbiamo ripristinato l’impianto di riscaldamento con una nuova caldaia”. Era ora, aggiungiamo noi.

“Per lo smaltimento delle carcasse di alcuni mezzi e dei cassonetti presenti in una zona del piazzale – afferma ancora De Stefano -, dopo anni di inerzia, abbiamo proceduto all’affidamento con gara pubblica del servizio di smaltimento, cosa che sta procedendo speditamente. Nell’officina sono stati fatti lavori di ripristino dei locali, si è provveduto all’approvvigionamento di attrezzature”.

“Dati e informazioni che si possono facilmente evincere – si legge nel comunicato stampa del presidente dell’Abc – dalla relazione semestrale diffusa (a chi?, ndr) qualche giorno fa. A ragione di tale disponibilità, evidentemente ignorata – annuncia il presidente di Abc – l’azienda si riserva, fatte le dovute verifiche, di procedere verso tutti coloro che con strumentale malafede hanno divulgato notizie prive di fondamento al fine di portare nocumento alla stessa”.

“L’azienda è vigile e interviene nella quotidianità delle problematiche, che comunque esistono e in qualche caso persistono – conclude il presidente De Stefano – . Abbiamo sempre ammesso che il servizio svolto, nel suo complesso, sta subendo dei ritardi, noi per primi non lo riteniamo all’altezza delle giuste aspettative dell’amministrazione, della città e dei cittadini. Abc è disponibile a ogni confronto e a rispondere degli atti che compie, la sua dirigenza – conclude De Stefano – è pronta ad assumersi le proprie responsabilità”.