Abc Latina, il bilancio passa ma restano le violazioni allo statuto

Approvato oggi a maggioranza del Consiglio comunale di Latina ((16 voti favorevoli; 6 contrari) il bilancio di esercizio 2018 dell’azienda speciale Abc. Ma restano le violazioni allo statuto. Clamorosa la rivelazione del presidente del collegio dei revisori dei conti di Abc, Roberta Carpentiero, che in aula ha risposto alle domande formulate dal consigliere Olivier Tassi, a capo del gruppo misto degli ex Latina Bene Comune.

Perché dei numeri c’era poco da discutere: 202.345 euro di avanzo di amministrazione, di cui 125.711 euro destinati alla copertura della perdita pregressa in massima parte derivata da spese legali imputate all’esercizio 2017 e la parte restante di 76.634 euro messa a riserva, come relazionato brevemente dall’assessore all’Ambiente Roberto Lessio, e come ampiamente illustrato nella seduta della commissione congiunta Ambiente-Bilancio del 28 maggio scorso. Conti in ordine, rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale ed economica dell’azienda speciale, come risulta dal parere positivo espresso dal collegio dei revisori ma…

Roberto Lessio

Nel corso del suo intervento Lessio ha ricordato le vicende più rilevanti dell’Abc nel corso dello scorso anno, dall’assunzione del servizio di igiene urbana del capoluogo con la presa in carico con contratti a tempo indeterminato dei 164 dipendenti, di cui 15 amministrativi, del fallimento della Latina Ambiente. “Ad oggi – ha aggiunto Lessio – contiamo una persona licenziata e l’assunzione di altre 22 unità con contratto a tempo determinato”. Lessio ha poi ricordato a grandi linee le vicende del contenzioso De Vizia, tutt’ora pendente per revocazione davanti al Consiglio di Stato e la riduzione del canone comunale spettante all’azienda speciale ridotto di un milione di euro, su un totale di circa 14, per fronteggiare le maggiori spese di conferimento dei rifiuti indifferenziati presso la Rida Ambiente a causa del mancato obiettivo raggiunto di raccolta differenziata rispetto alla tabella di marcia. Lessio, nel ringraziare il personale dell’Abc, e gli organi dell’Abc compreso il consiglio di amministrazione, prima di spegnere il microfono che l’azienda sta andando verso la normalità e che la svolta la si avrà con l’approvazione del piano industriale.

Olivier Tassi

E’ a questo punto che sono iniziate le danze. Il primo a prendere la parola è stato Tassi che è andato subito al sodo, rivolgendosi al presidente del collegio dei revisori dei conti. “Vorrei delle spiegazioni in merito alla relazione al bilancio consuntivo 2018 – ha esordito l’ex esponente di maggioranza -. Leggo che il parere legale richiesto e fornito in merito all’impatto del contenzioso De Vizia sulla continuità aziendale non ha soddisfatto il collegio. Leggo ancora che il collegio non riscontra violazioni alle leggi e allo statuto da parte del consiglio di amministrazione dell’azienda speciale. E allora vorrei capire come mai oltre ai mancati obiettivi di raccolta differenziata previsti nella relazione ex articolo 34, motivo per cui si è apportata la modifica al corrispettivo, ad oggi non è stato approvato il piano industriale. Mi risulta che all’articolo 30 dello Statuto sia prevista l’approvazione entro sei mesi, scaduti ad aprile 2018. Stiamo a luglio 2019 e ancora non c’è traccia del piano industriale. Non è una violazione questa? L’articolo 38 dello statuto prevede l’istituzione di un comitato di vigilanza. Dove sta? In base articolo 31 dello statuto entro il 15 ottobre doveva essere approvato il bilancio preventivo. Quello del 2019 è stato approvato ad aprile, senza che il Consiglio comunale concedesse proroga. Ecco vorrei capire che informazioni ha avuto il collegio dei revisori dei conti per affermare nella relazione al consuntivo 2018 che non ci sono state violazioni. A me sembra che le violazioni siano state a ripetizione”.

La risposta alle criticità sollevate da tassi è arrivata in aula dopo un lunghissimo dibattito che ha visto gli interventi dei consiglieri Salvatore Antoci, Massimiliano Carnevale, Loretta Isotton, Dario Bellini, Alessandro Calvi, Marina Aramini, Giovanna Miele.

Il presidente Carpentiero ha confermato l’insoddisfazione espressa in merito al parere legale richiesto e fornito per la valutazione dell’impatto del contenzioso De Vizia sulla continuità aziendale. “Non ha risposto al nostro quesito, volevano sapere quale potesse essere il rischio in caso di sconfitta per l’azienda. Non abbiamo trovato risposta”: ha affermato il presidente del collegio dei revisori dei conti dell’azienda speciale. “Quando affermiamo che non ci sono state violazioni allo statuto da parte del consiglio di amministrazione ci riferiamo alla regolarità delle convocazioni a cui partecipiamo. Sta a significare che le convocazioni sono state fatte in base allo statuto. In quanto alle violazioni elencate da Tassi, ebbene, le abbiamo puntualmente relazionato al Consiglio di amministrazione. Oltre che a segnalarle non possiamo fare nulla. Non rientra nelle nostre competenze verificare se il Cda segua i nostri ‘consigli’ o meno”.

Nel corso del dibattitto Tassi preannuncerà una richiesta di accesso agli atti: “Altro che ringraziamenti al cda”, ha commentato in riferimento alle parole dell’assessore Lessio.

Poco prima della votazione a concludere su Abc l’intervento del sindaco Damiano Coletta: “La scelta dell’Abc è una scelta coraggiosa che comporta una visione. Non la vedo come un fardello, perché parlano i numeri: un bilancio in positivo, una differenziata al 30% che non è soddisfacente ma che segna un andamento in crescita. E’ una nave che a fatica ha trovato una rotta e non sta provocando danni”.