Accoltellò una transessuale a Borgo Piave, 26enne condannato a 7 anni

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Il Tribunale di Latina

Sette anni di carcere. Questa la condanna per Toader Clapon, il 26enne romeno che nel giugno del 2019 aveva tentato di uccidere una transessuale a Borgo Piave. La sentenza è uscita questo pomeriggio (19 febbraio 2020). Il giovane, difeso dall’avvocato Adriana Anzeloni ha scelto il rito abbreviato, che prevede la riduzione di un terzo di un’eventuale condanna, che si è svolto davanti al giudice del tribunale di Latina Giorgia Castriota.

Il pubblico ministero ha chiesto 7 anni e 2 mesi di reclusione per l’imputato, ma la pena è stata di poco più lieve.

La vicenda mantiene ancora alcuni interrogativi. La notte del 26 maggio 2019, dopo le 2, il giovane aveva contattato la trans e aveva concordato una prestazione sessuale. Arrivato nell’appartamento aveva chiesto di andare in bagno per prepararsi, ma poco dopo ne era uscito con in mano un coltello da cucina.

Si era quindi accanito sulla vittima che aveva tentato anche di fuggire trascinandosi sul balcone, poi era svenuta. Quando si era svegliata aveva chiamato la polizia. Tanti i fendenti, il più pericoloso al collo. La dottoressa Maria Cristina Setacci, che aveva analizzato le ferite, non ha avuto dubbi: la parte offesa aveva rischiato la vita. Il motivo però non è ancora chiaro.