E’ stata ascoltata dal giudice la ragazza di 14 anni che aveva raccontato ad un’insegnate gli abusi sessuali su di lei da parte del padre. Oggi pomeriggio, 22 luglio, la giovane è comparsa davanti al gip del tribunale di Latina Giorgia Castriota per l’incidente probatorio. In modalità protetta e assistita da uno psicologo, ha ricostruito le violenze sessuali che sarebbe stata costretta a subire.
La madre è all’estero e lei viveva con il padre e la compagna di lui. Quando la donna non era a casa di notte per lavoro, però, lui l’avrebbe costretta a dormire nel suo letto. L’avrebbe palpeggiata e avrebbe tentato di violentarla, non riuscendo perché la 12enne (all’epoca dei fatti), si sarebbe opposta.
Anche una perizia è stata presentata, redatta dalla dottoressa Ficarola per la Procura, che definisce la ragazzina attendibile. I fatti sarebbero avvenuti in un paese dei Monti Lepini. La 14enne avrebbe confidato il suo terribile segreto ad una professoressa ed erano intervenuti gli assistenti sociali. L’uomo, 44 anni, era stato arrestato e si trova ancora rinchiuso nel carcere di via Aspromonte, a Latina.
La ragazza ora vive in una casa famiglia. Era stata lei stessa a spiegare di preferire quella soluzione, piuttosto che restare nella sua abitazione. Durante l’interrogatorio di garanzia il padre aveva negato ogni accusa.
