Acqua pubblica, il comitato di Aprilia scrive al Presidente della Repubblica

Sergio Mattarella

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera aperta indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il mittente è Silvano Calzolai, decano del Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia che nella missiva lo rappresenta per intero.

Egregio Signor Presidente,

questo Comitato cittadino da 13 anni è al servizio della collettività nel rispetto delle regole civili e democratiche, svolgendo quel ruolo di cittadinanza attiva più volte da Lei lodato e portato ad esempio di vita democratica.

Ricordo che fin dal suo discorso di insediamento ha ripetuto: “SARO’ CUSTODE E RISPETTOSO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA”, riscuotendo grande apprezzamento e speranza dagli Italiani.

Purtroppo, come già successo nel passato con il suo predecessore, siamo ancora qui a richiedere la sua attenzione non avendo avuto risposta alle nostre precedenti missive del 25 Febbraio e del 16 Novembre 2015, che alleghiamo.

Siamo testimoni ed ambasciatori presso di Lei della corale e quotidiana delusione dei nostri concittadini e dei 27 milioni di italiani, per la persistente indifferenza all’esito del referendum del 12 e 13 Giugno 2011. Delusione verso di Lei, verso il governo ed il parlamento che persistono nell’ignorare quella volontà popolare e continuano imperterriti nel voler perseguire la privatizzazione della gestione dell’acqua e dei servizi pubblici in generale.

Nonostante l’eclatante segnale di partecipazione popolare al massimo istituto di espressione diretta dei cittadini sulle leggi dello stato, le Istituzioni ed anche Lei continuate silenti a non dare risposte. Ignorando quel messaggio referendario che vuole tutelare i beni comuni, e tra questi l’acqua, come massima espressione di vita del creato!

Un bene Comune la cui responsabilità di gestione deve essere affidata direttamente agli Amministratori locali democraticamente eletti, perché l’acqua non può essere immaginata e trattata come un prodotto commerciale su cui costruire affari, ricchezze e speculazione.

Quindi ancora una volta invochiamo il suo ruolo di garante della Costituzione, che vuole essere la via maestra del Suo agire, affinché le istituzioni, in linea con quella volontà referendaria, si adoperino perché l’acqua venga esclusa da ogni forma di privatizzazione e con essa i servizi pubblici essenziali alla vita delle comunità.

Ci è gradita l’occasione per farle sinceri auguri di un sereno Natale ed un 2018 all’insegna dei beni comuni.

A nome di tutto il Comitato

il decano Silvano Calzolari

Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia