Adozione daini, il sindaco di Spigno Saturnia fredda l’entusiasmo

Salvatore Vento

Il sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento fredda l’entusiasmo dei promotori delle adozioni dei daini del Circeo, a cominciare dai colleghi primi cittadini.

“A chi mi ha chiesto (in verità pochi) di valutare la possibilità di introdurre la specie sulle nostre montagne – afferma Vento –, rispondo usando (spero mi perdoni) le parole di un esperto come Giuseppe Marzano (Parco Naturale dei Monti Aurunci). ‘L’introduzione di una nuova specie in un territorio è un’attività che va gestita con estrema cautela. Esistono piani predisposti dall’Ispra e dal Ministero dell’Ambiente che già individuano le potenzialità dei territori italiani per la varie specie di ungulati cui è obbligatorio fare riferimento. Il passo successivo è la predisposizione di uno studio di fattibilità che analizzi l’impatto potenziale della specie sugli habitat, le conseguenze sulle altre specie e valuti le possibilità che la specie si possa affermare. Per le esperienze pregresse, in relazione ad una eventuale introduzione del capriolo, escluderei qualsiasi possibilità per una eventuale immissione del daino. Del resto, quel che è accaduto al Circeo con la maldestra introduzione del daino, sia pure in un iniziale spazio recintato, deve essere tenuto ben presente per ogni eventuale futura iniziativa”.