Annegato nel laghetto del parco San Marco, nessun segno di violenza sul corpo

Non ci sono segni di violenza sul corpo del 24enne del Ghana morto nel laghetto del parco San Marco, a Latina. Nessun segno che possa far pensare che sia rimasto incastrato sul fondo. Queste le prime indiscrezioni che emergono dopo l’autopsia effettuata sul corpo del ragazzo, oggi pomeriggio, dal medico legale Tommaso Cipriani.

Sarebbe confermato l’annegamento di Emmanuel Yeboah, avvenuto con ogni probabilità perché non sapeva nuotare. Sono stati prelevati anche campioni per capire se il giovane abbia assunto sostanze, prima di finire nello specchio d’acqua. Per i risultati sarà però necessario attendere.

Qualcuno aveva notato, poco prima della chiamata al 113, un ragazzo che stava importunando i presenti. Poco dopo il 24enne è stato visto gettarsi in acqua, fare alcune bracciate e poi inabissarsi. In due si erano buttati nel laghetto per salvarlo, ma non erano riusciti. Per recuperare il ragazzo sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno abbassato il livello dell’acqua e hanno raggiunto il corpo ormai senza vita con il gommone.