Le ultime speranze di una rapida assegnazione sono sfumate questa mattina all’apertura della busta, l’unica arrivata sul tavolo dell’ente di piazza Roma. L’unica offerta pervenuta per la gestione di Capanna Murata è stata scartata per carenze nella documentazione presentata. Tutto da rifare allora per l’amministrazione apriliana, che a breve dovrà indire un nuovo bando per la gestione dell’Ostello della gioventù, prevedendo modifiche che rendano più appetibile l’offerta alle onlus. Al bando indetto dalle civiche infatti ha risposto un solo soggetto, ora escluso per carenze documentali. La struttura insomma, non può ancora aprire i battenti. Bisognerà attendere la predisposizione e l’esito del nuovo bando. Su Capanna Murata sembra pendere una vera e propria maledizione. La struttura, realizzata con i fondi comunitari del giubileo del 2000, di fatto non ha mai aperto i battenti. Con il sindaco Santangelo si era giunti ad un passo dall’assegnazione ad una onlus nazionale, poi invece nel 2010 D’Alessio revocò l’affidamento diretto, ritenendo corretto indire un bando per l’assegnazione. Per costruirlo ci sono voluti altri tre anni, durante i quali l’esecutivo è riuscito anche a risolvere il problema legato alla presenza degli occupanti. Poi, con il bando già in corso d’opera, la procedura si è interrotta a metà del 2014, quando l’ente di piazza Roma, per risolvere il problema legato al rischio di chiusura del distaccamento di Campoverde aveva ipotizzato di trasformare in caserma parte dell’ostello. Ipotesi poi sfumata, intanto l’esecutivo si è visto costretto a iniziare daccapo, con un bando nuovo, che ha riscosso poco successo. Così mentre l’Italia si avvicina al giubileo a grandi passi, l’ostello della gioventù realizzato per il giubileo del 2000, a distanza di 16 anni resterà chiuso.