Aprilia riciclaggio di auto di lusso: la forestale denuncia i titolari per inquinamento ambientale

Aprilia 07 Aprile (26) - CopiaUna discarica abusiva in un terreno di 1500 mq. La Forestale nei giorni scorsi ha sequestrato il terreno situato nella periferia nord Aprilia,  poco distante dalla Pontina Vecchia e denunciato un uomo di 35 anni di nazionalità bulgara, V.S.M. e P.M di 39 anni di nazionalità italiana, per inquinamento ambientale. I due uomini, implicati nel giro di riciclaggio delle auto rubate di lusso, scoperto nei giorni scorsi dalla Polizia Stradale di Aprilia, in quanto titolari dell’attività abusiva realizzata nel terreno regolarmente preso in affitto, dovranno rispondere anche della presenza di una vera e propria discarica a cielo aperto. Sul terreno infatti, oltre alle scocche delle autovetture cannibalizzate per poi essere rivendute in Bulgaria, sono stati ritrovati anche rifiuti speciali e pericolosi di vario genere, non strettamente connessi all’attività abusiva. Sotto sequestro anche la documentazione trovata sul posto, che conterrebbe elementi utili alle indagini condotte dal Comando Forestale di Cisterna. Martedì scorso alle 19.00, la Polizia Stradale, all’interno del capannone alla periferia di Aprilia, aveva sorpreso 4 uomini, tutti di nazionalità bulgara, intenti a tagliare a pezzi una BMW e caricare sul camion della ditta bulgara i pezzi di dieci vetture, abilmente nascoste dietro ad un muro di pneumatici, merce per la quale avevano la bolla di accompagnamento. Uno strataggemma studiato per eludere controlli alla frontiera. I quattro, sorpresi dalla Polstrada di Aprilia, sono stati arrestati. Il quinto uomo, italiano, non presente al momento del blitz è stato invece denunciato. Tutti dovranno rispondere di riciclaggio.