Aprilia, Sermoneta, Terracina: la politica minacciata. Le reazioni agli atti intimidatori

Gli atti intimidatori subìti dai politici locali ha suscitato le reazioni e la solidarietà dei colleghi.

Prima la sindaca di Sermoneta Giuseppina Giovannoli e la sua vice Maria Marcelli hanno subìto attentati incendiari sulle loro automobili (motivo per il quale proprio ieri sono state arrestate 4 persone), nella giornata di oggi è comparsa una scritta intimidatoria su muro vicino casa del consigliere comunale di Aprilia in Azione, Davide Zingaretti, e infine nei giorni scorsi da Francesco Zicchieri – parlamentare della Lega – è stata denunciata una telefonata anonima minacciosa nei suoi confronti e in quelli della famiglia.

Arrivano le prime reazioni. “Nel rispetto di chi indaga e degli indagati voglio esprimere ancora la mia piena solidarietà alla Sindaca Pina Giovannoli. Il ruolo del sindaco è di tutelare gli interessi della comunità. Se non c’è questa condizione gli amministratori hanno il dovere di dire no” – ha twittato oggi il sindaco di Latina Damiano Coletta. Il gruppo consiliare di Latina Bene Comune esprime solidarietà a tutti, sottolineando: “Purtroppo abbiamo conosciuto l’inquietudine che segue a gesti del genere: Lbc come gruppo consiliare di maggioranza esprime la massima solidarietà ai politici coinvolti. Atti sconcertanti e che impongono una riflessione sull’importanza del confronto e del dibattito pubblico, nel rispetto dell’avversario politico e delle istituzioni che rappresenta nell’esercizio delle sue funzioni”. E aggiunge la capogruppo Valeria Campagna: “Resto particolarmente colpita dall’episodio che coinvolge il consigliere Zingaretti, un giovane amministratore da anni al servizio della sua città con tanta passione. Un testimone del ricambio generazionale nella classe dirigente e di un nuovo modo di fare politica, vicino alla gente e sempre proteso all’ascolto. Un modo di porsi che evidentemente ha iniziato a dare fastidio a qualcuno. Il mio incoraggiamento, a nome anche del gruppo, è di continuare così, andare avanti senza farsi intimidire”.

Sul caso Zingaretti è intervenuto anche Claudio Moscardelli, in qualità di commissario PD di Aprilia: “Evidentemente l’attivismo di Davide Zingaretti in consiglio comunale, per qualche ragione, ha dato fastidio. Chi è eletto democraticamente a rappresentare le istituzioni, non può essere vittima di atti delegittimanti. Gli amministratori pubblici devono poter godere del sostegno della cittadinanza, non subire vili attacchi. Gli auguriamo pertanto di proseguire nella sua attività di consigliere nella libertà e nella serenità che lo hanno finora contraddistinto”.