Barbini (FdI): “Sportbus, il trasporto pubblico per lo sport”

Agevolare la pratica sportiva mettendo a disposizione un servizio di trasporto comunale per i ragazzi che vivono nelle periferie, aree decentrate e borghi, collegandole agli impianti sportivi dove sono più diffusi.

Questo uno dei punti trattati nelle proposte di Enrico Barbini, candidato consigliere FdI a Latina, che propone un servizio navetta verso i centri sportivi, lo “Sportbus”, con l’obiettivo di agevolare i ragazzi che vivono in periferia e nei borghi.

Project manager e dirigente sportivo da una vita, impegnato nel mondo dell’università ed Erasmus, punta al connubio tra sport e formazione, che va sostenuto: “Facilitando le famiglie e i loro figli, garantendo la pratica sportiva, eliminando l’incombenza del trasporto privato necessario per raggiungere le zone dove gli impianti sportivi sono più concentrati, visto che abbiamo una distribuzione disomogenea sul territorio. Oggi, oltre alle famiglie il servizio di trasporto per l’attività sportiva viene svolto privatamente dai singoli club, ma se centralizzato, sarebbe di grande utilità per tutto il movimento”.

Altra considerazione, presa d’atto reale della situazione legata agli impianti porta prima tutto a valorizzare le strutture attuali: “Non serve parlare nel breve periodo di progetti di impianti che hanno bisogno di anni per la realizzazione. Adesso si tratta concretamente di sfruttare al massimo quelli che abbiamo nel territoriale comunale, mettendo a disposizione navette con l’attuale servizio di mobilità pubblico nel nostro territorio”.
Servizio gestito dalla CSC Mobilità con la quale: “Si può raggiungere un accordo, per un trasporto concentrato nelle ore centrali del pomeriggio, a tariffe agevolate per i tesserati delle società sportive, garantendo un percorso circolare”.

Non solo campi da calcio, più presenti anche nei borghi, ma soprattutto piscine, campi da tennis e qualsivoglia impianto, che: “Si trova più in centro che altrove”.
Una molteplice valenza avrebbe il servizio Sportbus: “Alleggeriamo le famiglie dall’incombenza di dover accompagnare i propri figli, magari in fasce orarie spesso incompatibili con il lavoro ed altri impegni quotidiani; si consente alle ragazze e ai ragazzi di praticare lo sport preferito e si coltiva la cultura del trasporto pubblico, tanto più se alimentato da mezzi elettrici, visto che viviamo in un contesto in cui la green mobility, ovvero la mobilità senza impatto ambientale, è sempre più necessaria per l’equilibrio del nostro ecosistema”.
Coincidenza vuole che lo spostamento in avanti delle elezioni amministrative coincida con la ripresa agonistica dello sport e: “Lo Sportbus sarebbe il miglior strumento per gli atleti con l’inizio della nuova stagione sportiva”.