Beni confiscati alle mafie, dalla Regione 1 milione di euro per il recupero

Un milione di euro per recuperare i beni confiscati alle mafie. Saranno stanziati dalla Regione Lazio. In provincia di Latina ci sono 209 strutture che potrebbero essere restituite alla comunità. In tutto il territorio laziale sono 793, di cui 448 in provincia di Roma.

E’ stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ad annunciare la notizia. “La giunta regionale – ha detto Zingaretti – è da sempre impegnata nella lotta alle mafie e la restituzione alla collettività dei beni confiscati rappresenta senza dubbio la risposta più concreta alle richieste dei territori e alle esigenze dei cittadini. L’obiettivo è quello di creare sinergie per sviluppare un sistema condiviso per il riutilizzo sociale dei beni confiscati. Finora la Regione Lazio ha messo a disposizione negli ultimi anni quasi 4 milioni di euro, ma il nostro impegno non si ferma, perché vogliamo restituire fiducia alle nostre comunità e dimostrare che anche in questo modo si possono combattere mafia e criminalità organizzata”.

Il bando è stato pubblicato sul Bollettino Regionale n.75 del 17 settembre e prevede lo stanziamento di 1.112.000 euro per la concessione di finanziamenti ai Comuni, ai Municipi e alle organizzazioni del terzo settore.

I progetti finanziabili fino a 70.000 euro devono prevedere il ripristino dell’agibilità del bene e la sua messa in sicurezza. Gli interventi devono essere finalizzati a garantire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni confiscati alla criminalità ed essere funzionali alle attività/servizi da svolgere al loro interno.

Le domande di finanziamento devono pervenire entro il 17 ottobre 2019. L’ Avviso Pubblico e la relativa modulistica sono reperibili oltre che sul Bollettino della Regione Lazio, anche all’interno della portale della Regione http://www.regione.lazio.it.

“I Comuni non possono essere lasciati soli – ha dichiarato Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio – la Regione Lazio fa la sua parte, ma la dimensione numerica dei beni confiscati richiede la necessità di inserire il Lazio tra le Regioni assegnatarie di risorse da parte del ministero dell’Interno”.